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Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: ven, 17 dic 2021 13:08
di Infarinato
Luke Atreides ha scritto: ven, 17 dic 2021 12:24
Ho un dilemma come si può adattare in italiano il termine Hobgoblin?
Per il termine goblin è adattabile in goblino e gobelino, e per Hob?
Hob in lingua inglese che significa?'
È un ipocoristico di
Robert/
Robin. Genericamente,
hobgoblin vale «uomo nero» (che sicuramente oggigiorno non sarà piú accettabile per via del «politicamente corretto»

). Piú specificamente, non credo che si possa far meglio di
gobelino o
spiritello cattivo.
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: ven, 17 dic 2021 22:24
di G. M.
Nell'uso generale concordo colla risposta d'Infarinato. Nelle ambientazioni fantastiche, quasi sempre di matrice anglosassone, questi termini che hanno un valore generico nel linguaggio comune (e parimenti, credo, nel folclore originale) vengono però spesso “tecnicizzati” per indicare tipi d’esseri fantastici specifici e distinti, e in tal caso è solitamente necessaria una pari specificità nella traduzione.
C’è naturalmente la possibilità dell’adattamento "bruto", del tipo
oggob(
e)
lino o
obbegob(
e)
lino, oppure si può pensare a qualcosa di più originale a seconda del contesto e delle sfumature, cercando magari qualche corrispondenza con esseri simili del folclore italiano (di cui io non so praticamente nulla, quindi non so dare consigli

). Mancando oggi un corrispondente italiano preciso, c’è un certo spazio per la creatività.
Un confronto con le lingue sorelle per dare uno spunto. L’
hobgoblin di
Dungeons&Dragons in spagnolo era reso (almeno nel
Manuale dei mostri 3.5) con
gran trasgo, mentre
goblin con
trasgo. In spagnolo
trasgo indica piuttosto genericamente uno spiritello, specialmente domestico. In entrambi i casi presumo che la traduzione avesse un che di originale, perché nella descrizione è riportato il nome in inglese come denominazione alternativa, come per aiutare il lettore a collegare le due cose («Los grandes trasgos (también llamados
hobgoblins) son […]», «Los trasgos (también llamados
goblins) son […]»). Non so se sia stata mantenuta nelle edizioni successive.
Nell'edizione in portoghese dello stesso libro,
goblin resta
goblin, mentre
hobgoblin è tradotto con…
robgoblin.

Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: mar, 21 dic 2021 0:34
di Luke Atreides
Ho un altro dilemma come si può adattare o tradurre in italiano il termine Berserker?
In mente mi sono venute queste traduzione:
Uomo furia, uomo selvaggio, scherano.
Voi avete qualche proposta in proposito per una traduzione o adattamento.
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: mar, 21 dic 2021 16:17
di G. M.
Trattandosi di un concetto molto specifico e "locale", a me non dispiacerebbe un adattamento; su Google Libri troverà qualche rara attestazione di
berserco/
berserchi.
(Per discutere di questo e eventuali altri termini, forse sarebbe meglio aprire filoni appositi

).
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: mar, 21 dic 2021 18:30
di Canape lasco ctonio (cancellato)
Infarinato ha scritto: ven, 17 dic 2021 13:08
Luke Atreides ha scritto: ven, 17 dic 2021 12:24
Ho un dilemma come si può adattare in italiano il termine Hobgoblin?
Per il termine goblin è adattabile in goblino e gobelino, e per Hob?
Hob in lingua inglese che significa?'
È un ipocoristico di
Robert/
Robin. Genericamente,
hobgoblin vale «uomo nero» (che sicuramente oggigiorno non sarà piú accettabile per via del «politicamente corretto»

). Piú specificamente, non credo che si possa far meglio di
gobelino o
spiritello cattivo.
La Wikipedia in lingua inglese a seconda della voce consultata (se quella dell’
hobgoblin o quella dell’
hob o quella di
Puck) mette l’accento su due aspetti diversi, sempre legati ad un «folletto»/«elfo»/«spirito domestico» della mitologia di parte dell’Inghilterra, rimarcando sempre che il nomignolo era volutamente familiare e vezzeggiativo con l’intento sia di esorcizzare la paura ad esso associata sia di adularlo, trattandosi di entità vanesie oltre che maliziose. Quindi il loro nome
hob rimanderebbe o a un piano cottura per focolari domestici, o a un nome comune come Robert. Alcuni stralci da cui ho riassunto quanto sopra:
The term "hobgoblin" comes from "hob" ("elf").
A hob, is also flat metal shelf at the side or back of a fireplace, having its surface level with the top of the grate and used especially for heating pans, so a hobgoblin may simply refer to a household goblin, or a spirit that resides in this particular location in a household.
A "hobgoblin" is a variety of goblin, a "mischievous and ugly fairy". "Hob" was simply a friendly name for the countryside goblin, so named in a rustic tradition described by one etymologist as "a piece of rude familiarity to cover up uncertainty or fear". "Hob" is generally explained as a diminutive for "Robert", and here short for "Robin Goodfellow,"
Hob may substitute for Rob or Robin. The name Robin is Middle English in origin, deriving from Old French Robin, the pet form for the name Robert. Similar to the use of "the good folk" in describing fairies, it reflected a degree of wishful thinking and an attempt to appease the fairies, recognizing their fondness of flattery despite their mischievous nature.
Alla luce di ciò è ben difficile tentare un traducente che non sia un mero calco, visto che dalle nostre parti non ci sono figure mitologiche simili nel vasto mondo del
piccolo popolo/popolo fatato. O meglio quelle più o meno simili, come il
Salvanèl in Trentino, o il
Mazzamurello in Centro Italia, hanno nomi completamente diversi e con etimi totalmente dissimili.
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: mar, 21 dic 2021 19:24
di Infarinato
Canape lasco ctonio ha scritto: mar, 21 dic 2021 18:30
Quindi il loro nome
hob rimanderebbe o a un piano cottura per focolari domestici, o a un nome comune come Robert.
Peccato, però, che, se si segue il collegamento dalla voce
hobgoblin alla voce
hob della Guichipedía inglese, il riferimento ai fornelli magicamente sparisca, né ve n’è traccia nell’
OED o in qualsiasi lessico etimologico (serio) della lingua inglese. Quindi non è ben chiaro su quali basi i redattori della prima voce guichipedica formulino tale ipotesi etimologica.
Di piú: appetto a tutta una tradizione di parole —diremmo— «apotropaiche» formate con
Hob (<
Robin <
Robert), c’è anche un problema di cronologia relativa: la prima attestazione di
hobgoblin è del 1530 (compatibile con
Hob col significato generico di «campagnolo», attestato fin dal 1325, e poi dalla fine del XV sec. con quello specifico di
Robin Goodfellow o
Puck), mentre la prima attestazione di
hob «fornello» è solo del 1511 (un po’ troppo tardo per fungere da primo elemento di
hobgoblin), perdipiú attestato solo nella forma
hub(
be) fino al 1600!
Tutto questo solo per evitare di pubblicizzare ipotesi poco attendibili in questa sede (e per sottolineare come l’etimologia sia una cosa seria e assai ardua). Ma siamo ampiamente fuori fòro: finiamola qui.

Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: dom, 16 gen 2022 13:06
di G. M.
Non l'abbiamo ancora nominato, ma il francese ha
gobelin. Un
esempio recente da un giornale (già nel titolo).
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: lun, 17 gen 2022 0:24
di Luke Atreides
Si potrebbe tradurre la versione di francese di "goblin" ovvero "gobelin" in "gobelino".
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: lun, 17 gen 2022 1:10
di Infarinato
Re: «Gremelini» e «trolli»
Inviato: gio, 08 set 2022 0:52
di andrea scoppa
Infatti! Segnalo che in questi «trolli» ci si può imbattere anche leggendo la prima edizione italiana della
Storia infinita.
Re: «Goblin», «gremlin» e affini
Inviato: gio, 08 set 2022 11:43
di G. M.
Sono sopravvissuti almeno fino all'edizione che ho letto io da bambino (Corbaccio, 2002): me li ricordo bene, i «trolli quattro quarti».

Chissà se l'avranno mantenuto oggi...
In generale, era un'edizione notevole per un libro recente, considerando che erano tradotti anche nomi e cognomi dei personaggi umani (come il protagonista,
Bastian Balthasar Bux >
Bastiano Baldassarre Bucci).