Intendiamoci: le regole che seguono (la maggior parte delle quali ovvie, e da intendersi, chiaramente, come semplici indicazioni di massima) sono state implicitamente —diremmo: naturalmente— osservate dalla stragrande maggioranza degli utenti, anche da quelli piú occasionali. Siccome, però, tutte ovvie forse non sono, eccole qui.
- C’impegniamo a essere cortesi nei nostri scambi: non sono ammesse provocazioni né affermazioni di carattere denigratorio nei confronti degli altri utenti. Parimenti, non tolleriamo l’uso indiscriminato delle maiuscole per «alzare la voce».
- Proibita è ogni propaganda politica o religiosa, cosí come l’apologia di qualsiasi ideologia. Non parliamo di fatti di società o di eventi politici o sociali, se non legati all’uso della lingua o a particolari approcci linguistici. I collegamenti proposti devono essere strettamente legati alle nostre attività; censureremo tutto quanto non attiene ai nostri obbiettivi linguistici.
- Siamo contrari alla senofobia, all’ostracismo e a qualsiasi forma di segregazione. Non è ammessa alcuna forma di discriminazione, sia essa di tipo razziale, religioso, politico o sessuale.
- È proibita la diffamazione e l’implicazione nominale di persone in un intento di critica o di dileggio.
- Proscritta è ogni incitazione alla frode e a qualunque altro atto proibito dalla legge.
- Non è tollerata alcuna forma di pubblicità di carattere commerciale o lucrativo.
- Questa piazza non offre servizi di consulenza linguistica, né gratuiti né a pagamento, né si svolgono esercizi scolastici: la risposta alle domande poste dagli utenti è affidata unicamente alla buona volontà e all’interesse a interloquire degli altri utenti. C’impegniamo perciò a non riproporre sistematicamente le stesse domande nella speranza che trovino risposta.
- Prima di porre un quesito o d’aprire un filone di discussione, c’impegniamo a controllare che l’argomento non sia stato precedentemente trattato usando il motore di ricerca del fòro, nel qual caso c’impegniamo a riaprire la relativa discussione solo se abbiamo qualcosa di realmente nuovo da aggiungere.
- Essendo questo spazio destinato al buon uso della lingua italiana, c’impegniamo a rispettare, nei limiti delle nostre capacità e delle nostre conoscenze, le piú elementari norme d’ortografia e sintassi. Rifiutiamo inoltre il ricorso sistematico (o inadeguatamente motivato) a forestierismi non adattati.
- L’uso sistematico del «tu», usuale in molte piazze virtuali, non è nostra norma. Se non ci si conosce personalmente (o si concorda altrimenti fra singoli), in questo fòro ci si dà del «Lei».
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