Oh, be', non mi pare che questo significhi molto, se non che certe redazioni fanno scelte un po' strane; ma lo sappiamo già.Marco1971 ha scritto:È il neologismo della settimana sul sito della Garzanti.
Il neologismo della settimana
Moderatore: Cruscanti
Ecco finalmente un neologismo fatto bene!
Ma non piacerà a nessuno. Bisognava creare cosmeceutics.cosmeceutica
Branca della cosmesi che realizza prodotti di bellezza per la pelle e per il corpo seguendo i criteri della farmaceutica
Comp. di cosm(esi) e (farma)ceutica.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
E come si giustificherebbe quella -a-?Federico ha scritto:Ma solo a me suona meglio cosmaceutica?

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Probabilmente è poco lecito fare cosí, perché nei composti deve rimanere di solito intatta la radice, che si ritrova in cosmesi, cosmetica, cosmeticare, cosmetico, cosmetista, cosmetologia, ecc.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Poco più che assurdo: il sito della Garzanti dà come neologismo della settimana blogosphere, si noti la definizione.
Strano anche che gli anglofoni abbiano coniato blogosphere invece di blogsphere, visto che quella o, in inglese, non c’entra nulla (atmosphere è composto di atmos + sphere, non di atm- + -osphere).
In italiano sarebbe preferibile bloggosfera.
In italiano sarebbe preferibile bloggosfera.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Probabilmente per falsa analogia con stratosphere, mesosphere, troposphere ecc. (Esiste, anche se minoritaria, la forma blogsphere.)Marco1971 ha scritto:Strano anche che gli anglofoni abbiano coniato blogosphere invece di blogsphere, visto che quella o, in inglese, non c’entra nulla (atmosphere è composto di atmos + sphere, non di atm- + -osphere).
Per lo stesso motivo il calco più diffuso sarà blogosfera e non blogsfera.
Ma appunto! Per questo ho subito lasciato quell'intervento: non v'era la necessità dell'anglicismo crudo!Federico ha scritto:Ma si usa già, e parecchio, mi pare, blogosfera.Marco1971 ha scritto:In italiano sarebbe preferibile bloggosfera.
Riprendendo l'argomentazione di Freelancer, faccio notare che blogosfera è lemma più diffuso, ma mi spieghi, caro Federico, chi sta permettendo che su Wikipedia la voce principale abbia titolo blogsfera? Non si spiega nemmeno etimologicamente... delirio pseudoanglofilo? (Trovo però geniale chi ha posto blogonauti fra i traducenti di blogger).
Ricercando blogsfera su Google si ottengono solamente 419'000 occorrenze (e chissà quante di queste influenzate da Wikipedia), mentre il primo ne dà ben 6'740'000.
Questo dovrebbe inoltre portarci, Marco, a preferire la forma blogo a bloggo.
Sebbene io preferisca la forma bloggo – che m’appare piú naturale – accoglierò blogo a braccia aperte purché non si usi piú quell’aborto di blog.Decimo ha scritto:Questo dovrebbe inoltre portarci, Marco, a preferire la forma blogo a bloggo.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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Faccio notare che, questa volta, il «neologismo della settimana» è tratto dal Grande Dizionario Hazon Garzanti di Inglese…Decimo ha scritto:Ma appunto! Per questo ho subito lasciato quell'intervento: non v'era la necessità dell'anglicismo crudo!Federico ha scritto:Ma si usa già, e parecchio, mi pare, blogosfera.Marco1971 ha scritto:In italiano sarebbe preferibile bloggosfera.


Non so, è stato inserito in questo titolo da un anonimo due anni e mezzo fa: «in inglese, blogsphere». Ora lo sposto.Decimo ha scritto:ma mi spieghi, caro Federico, chi sta permettendo che su Wikipedia la voce principale abbia titolo blogsfera?
E conservare -aceutico non è consigliabile perché le parole che lo contengono sono meno o perché è meno necessario etimologicamente?Marco1971 ha scritto:Probabilmente è poco lecito fare cosí, perché nei composti deve rimanere di solito intatta la radice, che si ritrova in cosmesi, cosmetica, cosmeticare, cosmetico, cosmetista, cosmetologia, ecc.
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