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Re: Gli «-stan» del Medio Oriente
Inviato: gio, 08 dic 2022 20:30
di brg
Trovo contorto il tentare di imporre a tavolino modelli che tipicamente si formano naturalmente con l'uso. I toscani non stanno in "Toscania", in Puglia non ci stanno i "pugli" e, se andiamo a vedere in Europa, la relazione tra etnonimo e toponimo è la più variegata possibile. Questa spinta normalizzante sugli
stani risponde ad un ideale che quindi non è generalmente soddisfatto nel caso delle altre nazioni (chi sono gli abitanti della Nigeria?). Poi c'è da contare che questi
stani sono in italiano da un bel po' (
Afganistan,
Belucistan,
altri) e se il suffisso "stan" non è sufficientemente italico, allora che nome imporre al ben più importante stato iraniano?
Ariania?
Fuori tema
Cosacco e kazako in russo si dicono in maniera diversa.
Re: Gli «-stan» del Medio Oriente
Inviato: gio, 08 dic 2022 20:39
di Ferdinand Bardamu
brg ha scritto: ↑gio, 08 dic 2022 20:30Trovo contorto il tentare di imporre a tavolino modelli che tipicamente si formano naturalmente con l'uso. I toscani non stanno in "Toscania", in Puglia non ci stanno i "pugli" e, se andiamo a vedere in Europa, la relazione tra etnonimo e toponimo è la più variegata possibile. Questa spinta normalizzante sugli
stani risponde ad un ideale che quindi non è generalmente soddisfatto nel caso delle altre nazioni (chi sono gli abitanti della Nigeria?).
Se vuol dire che la pretesa di coerenza è vana, mi trova d’accordo. È tuttavia innegabile che per questi particolari Stati mediorientali ci sia (stata) una tendenza a creare toponimi in -
ia accanto alla forma originaria col suffisso -
stan: sarà stata marginale (per avere un quadro della situazione bisognerebbe interrogare un
corpus piú selezionato di quello di
Google Libri), ma esiste. E non mi pare che sia lecito fare un paragone con nomi di luogo o di popolo europei o addirittura italiani, sulla cui forma non c’è mai stato alcun dubbio di questo genere.
brg ha scritto: ↑gio, 08 dic 2022 20:30
[S
]e il suffisso "stan" non è sufficientemente italico, allora che nome imporre al ben più importante stato iraniano?
Ariania?
Persia.
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Re: Gli «-stan» del Medio Oriente
Inviato: gio, 08 dic 2022 21:27
di G. M.
brg ha scritto: ↑gio, 08 dic 2022 20:30
Trovo contorto il tentare di imporre a tavolino modelli che tipicamente si formano naturalmente con l'uso. I toscani non stanno in "Toscania", in Puglia non ci stanno i "pugli" e, se andiamo a vedere in Europa, la relazione tra etnonimo e toponimo è la più variegata possibile. Questa spinta normalizzante sugli
stani risponde ad un ideale che quindi non è generalmente soddisfatto nel caso delle altre nazioni (chi sono gli abitanti della Nigeria?).
Sono perplesso...
![Perplesso / Neutral :|](./images/smilies/icon_neutral.gif)
Si è solo detto che è una possibilità* italianizzare in questo modo alcuni termini stranieri di forma concettualmente analoga (
-stan ≈
-ia). Nessuno, né io né altri, ha implicato che si debbano cambiare altri nomi di forma già pienamente italiana, in cui almeno io non trovo nulla da eccepire, per farli finire in
-ia.
Ho anzi scritto che è pur sempre possibile adattarli, e non sarebbe assurdo; magari in
-stano, seguendo le lingue sorelle.
[*Quasi «banale», ho detto io; con una certa tendenza a ritornare nell'uso storico, ha osservato Ferdinand; in ogni caso non assurda, né troppo ardita; uno è anche nome già registrato.]
Fuori tema
brg ha scritto: ↑gio, 08 dic 2022 20:30
[...] allora che nome imporre al ben più importante stato iraniano?
Ariania?
Anche questo non vedo bene che cosa c'entri, ma comunque «Andrò a casa e aprirò un filone per rispondere a questa domanda!»
![Ammiccante / Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
(
semicit.).
Re: Gli «-stan» del Medio Oriente
Inviato: ven, 09 dic 2022 14:56
di Lorenzo Federici
Comunque, farei notare anche che abbiamo Germania e non Tedescolanda, Doicelanda o simili. La questione è semplice: non avendo un termine abbastanza stabile per quei nomi, abbiamo due possibilità: italianizzare -stan (-stania, -stano, -stanne...) o adoperare -ia, che ha lo stesso significato.
Ora, essendo che non è un adattamento spontaneo (Cazzachistanne?) quelli a cui vogliamo arrivare e dobbiamo deciderlo «a tavolino», tanto vale trovare la forma migliore. Se abbiamo già -ia, -landa e -terra, che ce ne facciamo di -stania?
Re: Gli «-stan» del Medio Oriente
Inviato: sab, 10 dic 2022 22:54
di Carnby
Divertitevi un po’ con
questa carta del Marinelli (anni ’30).
![Felice / Smile :)](./images/smilies/icon_smile.gif)
Re: Gli «-stan» del Medio Oriente
Inviato: dom, 11 dic 2022 0:53
di G. M.
Carnby ha scritto: ↑sab, 10 dic 2022 22:54
Divertitevi un po’ con
questa carta del Marinelli (anni ’30).
Un gran mischione (
-ia e
-stan, /ʣ(ʣ)/ e /z/,
-c- e
-cc-, e pure un
-rkm- colla cappa...):
Cazàcchia,
Usbèchia,
Tagìchia,
Afganistàn,
Belucistàn,
Turkmènia,
Chirghìsia,
Turchestàn... Lei vuole seminare zizzania!
G. M. ha scritto: ↑gio, 08 dic 2022 15:15
[...]
Casachia (niente
Cazachia ![🙁](//cdn.jsdelivr.net/gh/twitter/twemoji@latest/assets/svg/1f641.svg)
) [...]
E invece c'è
Cazacchia appunto con due
c, nel
1957 e nel
'60: la mia /ʣ(ʣ)/ ha almeno qualche compagnuccio.