E ci sono anche somiglianze tipologiche tra greco [antico] e inglese [moderno] da una parte, e latino e italiano dall’altra, come ha piú volte sapientemente illustrato Amicus eius…Federico ha scritto:Comunque l'italiano non è certo povero dei termini astratti e delle parole ricche per necessità dei quali (o almeno cosí diceva) Lucrezio usava tanti grecismi; in compenso però adesso ci si lamenta della carenza di parole tecniche. Le somiglianze sono strabilianti.
Discussione sui traducenti di forestierismi
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Posso chiederle qualche indirizzo? Gli interventi piú vecchi mi sono sicuramente sfuggiti.Infarinato ha scritto:E ci sono anche somiglianze tipologiche tra greco [antico] e inglese [moderno] da una parte, e latino e italiano dall’altra, come ha piú volte sapientemente illustrato Amicus eius…Federico ha scritto:Comunque l'italiano non è certo povero dei termini astratti e delle parole ricche per necessità dei quali (o almeno cosí diceva) Lucrezio usava tanti grecismi; in compenso però adesso ci si lamenta della carenza di parole tecniche. Le somiglianze sono strabilianti.
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Per ora, di vagamente attinenti, sono riuscito a recuperare solo questo e quest’altro…Federico ha scritto:Posso chiederle qualche indirizzo? Gli interventi piú vecchi mi sono sicuramente sfuggiti.
Grazie.Infarinato ha scritto:Per ora, di vagamente attinenti, sono riuscito a recuperare solo questo e quest’altro…Federico ha scritto:Posso chiederle qualche indirizzo? Gli interventi piú vecchi mi sono sicuramente sfuggiti.
Aggiungo che si comincia a parlare del sistema della nomination per le nostre università: ottimo, ma cos'ha di male presentazione (cominciamo ad appropriarci questo modello a partire dal nome)?
Un’altra pagliacciata! Si legga qui. Il termine italiano è nominazione:
È ora di riesumare questa parola. O finiremo col dire anche action, preparation, copulation, population, ejaculation?Il Battaglia ha scritto:Nominazióne 4. Designazione di una o piú persone come adatte a ricoprire una carica o un ufficio, a svolgere una mansione, a ricevere una dignità; proposta, presentazione come candidato.
5. Nomina a una carica politica o ecclesiastica, per decisione di un sovrano, di un magistrato, di un’autorità o, anche, con l’elezione da parte di un organo collegiale.
– Facoltà o privilegio di conferire una carica o un beneficio.
6. Fama, celebrità, notorietà.

La presentazione di un candidato a un posto universitario (di ricerca, insegnamento o altro) da parte di studiosi autorevoli (cosí dice il Corriere oggi). In pratica è una raccomandazione, solo che questo termine è stato «bruciato» da decenni o secoli di malcostume; nomination è il nome che tale prassi ha in Inghilterra, da dove la si vuole importare. Ha quindi una logica chiamarla cosí, finché si parla dell'Inghilterra, perciò mi sa che i suoi paragoni sono un po' esagerati, Marco; comunque è meglio portarsi avanti, perché non c'è molto da fidarsi.fabbe ha scritto:Come viene usato "nomination" nelle università? Cosa Indica?
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I couldn’t agree more!Infarinato ha scritto:…O, sennò, anche un banale candidatura, designazione, nomina: «il prof. Tal di Tali ha proposto la candidatura di…», «ha candidato…», etc.Marco1971 ha scritto:E nominazione va esteso anche all’ambito universitario.


Be', non credo che serva uniformità panlatina anche per questo termine! Possiamo benissimo usare una delle numerose alternative, che ho l'impressione che presso il pubblico risulterebbero piú gradite di nominazione, che pure sarebbe logica conseguenza del verbo nominare, che si usa persino nei «reality show», almeno a giudicare da quel messaggio pubblicitario in cui la Ventura gridava a squarciagola: «sei stato nominatoooo!» o qualcosa del genere (purtroppo non posso darvi informazioni piú approfondite e dirette di tali programmi).
Anche io l'apprezzo, solo che non pensavo che la si volesse estendere alle denominazioni di tutti i nuovi oggetti, ma solo a quelli (scientifici, tecnici ecc.) per i quali l'inglese è molto forte e le nostre lingue neo-latine debolucce: in questo caso invece non c'è nessuna difficoltà, per cui non mi sembra che ci sia motivo di fare quadrato attorno a una traduzione unitaria.Marco1971 ha scritto:Forse non serve tale uniformità, ma è piú un bene che un male, a mio avviso.
Ma forse il suo è un progetto di lungo o lunghissimo periodo...
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