Ivan92 ha scritto:Per Zabob: ho provato il suo esperimento. Mi congratulo con lei. Bella scoperta! Anche a me accade la stessa cosa! Ciò dimostra che le due
n non sono uguali. Ma di questo ero già certo. Lo do per assodato. Me lo dice la fonetica e mi fido.
Io noto una grande differenza fra la
produzione di una 'n' seguita da vocale e quella di una 'n' seguita da una consonante dentale,
i.e. fra la 'n' di
tana e quella di
tanta (o –seppur meno accentuata– fra quelle di
ananas e quella di
ansa); la seconda 'n' viaggia letteralmente nel naso, la prima no. Che lo dica anche la fonetica, come Lei sostiene, non è così pacifico (Canepari
ricorre a doppie [[]] per indicare questa differenza).
Che poi i due suoni giungano indistinguibili all'orecchio, è un altro discorso, di tipo percettivo.
Ivan92 ha scritto:[P]er quale motivo pensa che /'tanto/ sia una pronuncia da birignao? Lei dice /'taŋto/?
Non lo so se dico ['taŋto], ma non credo. Sono della stessa zona del merlu rucà ed è possibile che la mia 'n' di
tanto sia spostata verso il velo palatino: tuttavia, a narici tappate, come ho già detto, mi accorgo che è una 'n' diversa sia da quella seguita da vocale, sia (in misura minore) da quella seguita da /k/ e /g/. In ogni caso, avverto che nella mia 'n' di
tana e di
tanta la punta della lingua tocca dietro i denti, in quella di
tanga no.
Se faccio lo sforzo di pronunciare
tanta usando la stessa 'n' di
tana mi esce una sorta di ['tanᵊta], che mi appare "da birignao".