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Inviato: lun, 30 mar 2015 15:56
di Ivan92
La ringrazio, caro Infarinato.
Però, alla luce di quel che ha appena scritto, sembrerebbe che anche in un probabile /deswetudine/ il centro di sillaba non sia la [e]. Nonostante la scomparsa del dittongo [fonetico], un accento secondario sulla seconda
e, anche in questo caso, sembrerebbe inconcepibile.
Inviato: lun, 30 mar 2015 17:00
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:Però, alla luce di quel che ha appena scritto, sembrerebbe che anche in un probabile /deswetudine/ il centro di sillaba non sia la [e]. Nonostante la scomparsa del dittongo [fonetico], un accento secondario sulla seconda
e, anche in questo caso, sembrerebbe inconcepibile.
E cosa c’entra, scusi?
Una sillaba, per essere tale, deve contenere almeno una vocale («vocoide» o consonante sillabica [
non è il caso dell’italiano] che sia).
Se ce n’è una sola, come nel caso della sillaba [
swe], essa (la [e], cioè) è per forza il centro di tale sillaba.
È quando ce n’è piú d’una che
in presenza d’un accento [primario o secondario] la sequenza deve obbligatoriamente ripartirsi su due sillabe
se l’accento non
cade sulla prima [
vocale]. Ovvero: il centro sillabico coincide sempre con la
prima [
vera] vocale di una sillaba (cioè
non [j w], per intenderci), tenendo presente che un accento segna l’inizio di
un’altra sillaba.

Inviato: lun, 30 mar 2015 19:02
di valerio_vanni
Ivan92 ha scritto:Però, alla luce di quel che ha appena scritto, sembrerebbe che anche in un probabile /deswetudine/ il centro di sillaba non sia la [e].
No, in questo caso è proprio la [e].
Ivan92 ha scritto:Nonostante la scomparsa del dittongo [fonetico], un accento secondario sulla seconda
e, anche in questo caso, sembrerebbe inconcepibile.
È a causa dell'accento che segue (su /'tu/). Possiamo provare a dire un /de'swe/, ma a quel punto ci siamo "mangiati" la possibilità di un ulteriore accento. A meno di non tentare un ulteriore aumento d'intensità, o cambi di frequenza, che però risultano parecchio innaturali.
Ci vuole una sillaba atona (almeno), che faccia da cuscinetto tra l'accento primario e secondario.
Inviato: lun, 30 mar 2015 23:14
di Ivan92
Ringrazio tutti e due.
Infarinato ha scritto:È quando ce n’è piú d’una che
in presenza d’un accento [primario o secondario] la sequenza deve obbligatoriamente ripartirsi su due sillabe
se l’accento non
cade sulla prima [
vocale]
Non ho ben capito quest'asserzione. In che senso la sequenza si ripartisce su due sillabe? È quel che accade in
poeta, per esempio?
Inviato: mar, 31 mar 2015 0:03
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:In che senso la sequenza si ripartisce su due sillabe? È quel che accade in
poeta, per esempio?
Sí.

Inviato: mar, 31 mar 2015 0:15
di Ivan92
Be', ho scomodato
poeta quando si sarebbe potuto benissimo scomodare
desueto.
