Inviato: mar, 03 lug 2007 1:02
Non avevo mai fatto caso alla materialità di link e men che meno a quella di collegamento. Ma non uso mai sociolinguistico come intercalare.
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Marco1971 ha scritto:Non avevo mai fatto caso alla materialità di link e men che meno a quella di collegamento.
A questa sterile e non tanto velata nota polemica mi sembra inutile replicare: siamo qui per cercare d'imparare tutti qualcosa e non per farci la guerra.Marco1971 ha scritto:Ma non uso mai sociolinguistico come intercalare.
Ci ricorda ancora Luca Serianni nella sua grammatica (III.6) che:link 1 If there is a link between two things or situations, there is a relationship between them, for example because one thing causes or affects the other. ...the link between smoking and lung cancer.
È il caso di link in inglese e di nesso in italiano: sebbene marcata «basso uso», l’accezione 2 di nesso nel GRADIT è questa:…non sempre è possibile assegnare un dato nome a questa o quella classe (una partenza, un disagio, un’arrabbiatura, una caduta si collocano su gradi per dir cosí intermedi di «astrazione» / «concretezza»). Inoltre, un nome di solito usato come astratto può essere in altre accezioni concreto.
Ma se anche non esistesse questo senso poco comune della parola nesso, ciò non renderebbe inadatto questo termine a sostituire link in senso informatico. Il passaggio dall’astratto al concreto è un fenomeno cosí comune che dovrebbe saltare agli occhi immediatamente (basti pensare, banalmente, a televisione per televisore). E comunque un nesso ipertestuale (locuzione che qualcuno già usa, come ho mostrato qualche pagina fa) non è propriamente cosa che si può prendere in mano, come un bicchiere o una chiave.2 elemento materiale di collegamento o di congiunzione.
Questo è tutto vero ma ricordiamoci qual è il nostro obiettivo minimo: tentare di affiancare un traducente al prestito integrale. Per fare questo dovremmo scegliere sempre la strada di minor resistenza. Collegamento (ipertestuale) ha già tutto l'equipaggiamento pronto per quest'impresa mentre nesso è totalmente disarmato.Marco1971 ha scritto: Il passaggio dall’astratto al concreto è un fenomeno cosí comune che dovrebbe saltare agli occhi immediatamente (basti pensare, banalmente, a televisione per televisore). E comunque un nesso ipertestuale (locuzione che qualcuno già usa, come ho mostrato qualche pagina fa) non è propriamente cosa che si può prendere in mano, come un bicchiere o una chiave.
Ma non crede che anche le accezioni «decadute» rimangano nella storia di un vocabolo influenzandone le sfumature e quindi le possibili evoluzioni, piuttosto che andare totalmente perse?bubu7 ha scritto:l'accezione materiale di nesso rientra in questa categoria di termini. Si tratta quindi di un'accezione disusata.
Penso che quanto lei dice, caro Federico, vada valutato caso per caso.Federico ha scritto: Ma non crede che anche le accezioni «decadute» rimangano nella storia di un vocabolo influenzandone le sfumature e quindi le possibili evoluzioni, piuttosto che andare totalmente perse?
E sfumature come la «dose di materialità» di una parola, per loro natura incerte e sottili, non possono sparire all'improvviso.
Però forse resta come possibilità facilmente sviluppabile e recuperabile (piú che in altre parole, quantomeno): questo intendevo dire.bubu7 ha scritto:Penso che quanto lei dice, caro Federico, vada valutato caso per caso.
Nel nostro caso particolare, la mia opinione è che nella lingua comune questa materialità non s'avverta più (se mai s'è avvertita).
Concordo per quanto riguarda "collegamento".bubu7 ha scritto:E link possiede, nel significato adottato in Italia, se lo faccia dire da chi lavora in ambito informatico da più di vent'anni, una certa dose di materialità.