Termini informatici più o meno tecnici

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Moderatore: Cruscanti

methao_donor
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Iscritto in data: gio, 14 set 2006 23:04
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Intervento di methao_donor »

Io direi di no, perché le due parole (pur essendo, praticamente, uguali) sono distinte.
La prima, infatti, è "posto" più il suffisso verbale "-are".
A questa parola NON è stato assegnato un nuovo significato.
Si è creata, volgarmente, una nuova parola, che deriva invece da post + are.
Ora, nonostante l'interessante argomentazione di Freelancer, considerarle la "stessa" parola mi pare azzardato.
D'altronde, a nessuno verrebbe in mente di dire che posto e post sono la stessa cosa no? Quindi questa differenza si trasmette ai derivati.

Difatti, se il "postare" informatico venisse inserito in un dizionario, non potrebbe essere lemmatizzato assieme a quello genuinamente italiano, e farebbe invece voce a sé, distinta, come diceva Marco, dai famosi numerini. Così come pèsca e pésca, per intendersi.

Riguardo all'osservazione di Roberto... se pure è vero che l'etimologia è comune, questo secondo me non ci porta da nessuna parte.
Si prenda il caso di aréna/arèna. L'etimologia è evidentemente la stessa.
Cionnonostante, in questo caso, non solo vi è un differente pronunciare, ma un significato parecchio diverso.
Da aréna abbiamo un derivato verbale. Se, supponiamo, a qualcuno venisse in mente di coniare un *"arenare" col significato, che so, di "competere in un arèna", questo sarebbe da considerarsi neologismo stricto sensu. Sarebbe lecito considerarlo un'estensione semantica, e quindi un neologismo semantico? Secondo me no.

PS: Chiedo venia per la scelta degli esempi, un po' forzata... purtroppo ho passato una notte insonne, e sono il meglio che mi sia venuto in mente. :D
Spero d'esser stato chiaro, comunque... :D
Il sonno della ragione genera mostri.
methao_donor
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Iscritto in data: gio, 14 set 2006 23:04
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Intervento di methao_donor »

Bue ha scritto:Ma to post nel senso di "inviare" (la posta) non si diceva impostare, una volta?
O era un regionalismo nordico? Io lo usavo come sinonimo di "imbucare".
Non l'avevo mai sentito, comunque vedo che il Devoto-Oli lo riporta.
<im> v.tr. (impòsto, ecc.)
~ Introdurre la corrispondenza nella cassetta postale, imbucare, spedire: i. una lettera.
Der. di posta2, col pref. in-2 | 1804
Come volevasi dimostrare, tra l'altro, è lemmatizzato come voce distinta. :)
Il sonno della ragione genera mostri.
l'italiana
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Iscritto in data: mar, 11 dic 2007 17:33

Intervento di l'italiana »

Grazie mille per i chiarimenti.
Ovviamente è inutile dirvi che non conoscevo assolutamente il fenomeno.
Avatara utente
Daniele
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Iscritto in data: sab, 15 dic 2007 23:18

Intervento di Daniele »

Riapro il filone dopo quasi sei anni per chiedervi: dunque ritenete che non ci sia alcun problema col verbo "postare" nelle reti sociali in frasi come: "Mi puoi postare quel link per favore?" o "Mario ha postato una bella foto"? Io in genere cerco di evitare. Nel secondo esempio userei senz'altro il verbo "pubblicare", nel primo sarei un po' incerto, penso che userei "scrivere", "indicare", "segnalare" o simili.
Nel caso del sostantivo ("Ho letto un bel post di Mario") di solito scrivo "intervento". Ma forse (tanto per cambiare) il mio è un atteggiamento un po' troppo rigido e dovrei accettare il verbo "postare". Per "post" invece credo che continuerò a usare "intervento" nel caso di inizio discussione" e "commento" per i… commenti.
Avatara utente
Ferdinand Bardamu
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Località: Legnago (Verona)

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Daniele ha scritto:Riapro il filone dopo quasi sei anni per chiedervi: dunque ritenete che non ci sia alcun problema col verbo "postare" nelle reti sociali in frasi come: "Mi puoi postare quel link per favore?" o "Mario ha postato una bella foto"?
Per l’«aria di famiglia» (stesso etimo, grafia e pronuncia del nostrale postare), io lo tollererei (non di piú).

Sempre come nota personale, posso aggiungere che anch’io lo evito, soprattutto perché ha, per me, una connotazione troppo gergale.

Per il secondo significato, userei (e uso effettivamente) caricare.
Daniele ha scritto:Nel caso del sostantivo ("Ho letto un bel post di Mario") di solito scrivo "intervento". Ma forse (tanto per cambiare) il mio è un atteggiamento un po' troppo rigido e dovrei accettare il verbo "postare". Per "post" invece credo che continuerò a usare "intervento" nel caso di inizio discussione" e "commento" per i… commenti.
Io credo che il suo atteggiamento sia saggio: inviare, pubblicare, ecc. sono capiti da tutti; postare solo da chi ha una (minima) conoscenza del gergo della rete.

Per post, ritengo molto opportuno usare tanti traducenti quanti sono i significati che assume la parola nei diversi contesti: articolo, commento, intervento in un fòro, ecc.
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