Nome pronunciato (in italiano) normalmente /la̍ibniʦ*/, come registra il DiPI.
Nel fòro si è citata di passaggio l'italianizzazione Leibnizio in un filone di dodicj anni fa:
Souchou-sama ha scritto: mar, 10 lug 2012 17:45 Mi riferisco specificamente all’italianizzazione, oggi, di nomi & cognomi. Non ho niente da ridire se, per es., Leopardi scriveva «il Leibnizio». [...]
In passato si è usata anche la grafia Leibnitz.Ferdinand Bardamu ha scritto: mar, 10 lug 2012 18:32 Nel 2012, si direbbe [...] Leibnizio solo in contesti scherzosi; ma la cosa evocherebbe piuttosto qualche ponderoso e polveroso tomo che il saluto romano, a mio modo di vedere.
È interessante notare che Leibnizio è stata una forma tutt'altro che rara: una ricerca in Ngram Viewer la mostra anzi come la più usata fino a metà dell'Ottocento.
Il Treccani registra i derivati leibniziano e leibnizianismo, per i quali prevede però la pronuncia con /lai-/.