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«Detection», «rilevazione», «detezione»

Inviato: mer, 19 set 2007 5:44
di Freelancer
Finora, traducendo con riferimento alla rilevazione di segnali elettrici, per detection ho sempre usato rilevazione; esaminando oggi la revisione fatta in Italia di una mia traduzione, scopro che rilevazione è stato corretto in detezione. (L'ambito specifico è quello delle apparecchiature elettromedicali.)
Vado a verificare in rete: sì, ci sono più di 31.000 occorrenze. E non solo in quest'ambito; si parla anche di detezione di intrusioni, detezione di incendi/terremoti , detezione di virus, detezione di radiazioni a microonde e chi più ne ha più ne metta.
Certo, si tratta di meno dell'1 percento delle oltre 4 milioni di occorrenze di rilevazione. Varrà la pena vedere la tendenza tra, diciamo, un anno.

Inviato: mer, 19 set 2007 9:55
di bubu7
In queste accezioni, che non sono riuscito a trovare sui vocabolari, si dovrebbe trattare di un anglicismo.
Ho trovato il termine sul GRADIT, che lo considera sinonimo di demodulazione; sotto quest'ultima voce è riportata la seguente definizione: 'procedimento con cui si ricava il segnale modulante da un'onda portante'.
Sempre sul GRADIT detezione e demodulazione vengono definiti termini tecnico-specialistici e non sembrerebbero derivare dall'inglese.

Inviato: mer, 19 set 2007 18:21
di Marco1971
Personalmente ho sempre deplorato la mancanza, in italiano, del verbo detettare (coi derivati detezione e detettore) perché non mi sembra che ci sia un equivalente perfetto di to detect (rivelare non l’avverto cosí preciso). Accoglierei quindi queste voci con piacere, seguendo l’esempio francese (détecter, détection, détecteur, v. TLFi), portoghese (detectar, detecção, detector, v. DLPo)) e spagnolo (detectar, detección, detector, v. RAE). Ecco un altro panlatinismo: ricordiamo che l’inglese to detect si rifà al latino detectus, participio passato di detegere ‘scoprire’.

Inviato: mer, 19 set 2007 18:32
di Brazilian dude
E detecta in rumeno. :D

Brazilian dude

Inviato: mer, 19 set 2007 18:35
di Marco1971
Ottimo, caro Brazilian dude! :) Non abbiamo quindi alcun motivo di non arricchirci anche noi di questi termini.

Inviato: mer, 19 set 2007 18:46
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:Personalmente ho sempre deplorato la mancanza, in italiano, del verbo detettare (coi derivati detezione e detettore) perché non mi sembra che ci sia un equivalente perfetto di to detect (rivelare non l’avverto cosí preciso).
Lei, in fin dei conti, è come tutte le altre persone che non traducono professionalmente: trova inadeguato o impreciso qualsiasi traducente che non sia un calco puro e semplice. Alla faccia della tante volte magnificata estensione semantica. Niente di male in fin dei conti, possiamo anche dire detezione e mandare nel dimenticatoio rilevazione, penso, anche se ci vorranno anni e anni prima che detezione la spodesti del tutto in ogni contesto.
:wink:

Inviato: mer, 19 set 2007 19:02
di Marco1971
In fin dei conti, lei non ha motivo di saltarmi addosso. ;) E non ho detto che rilevazione sia inadeguato (anche se non capisco cosa c’entri con detection, che lo Hazon in linea traduce con rivelazione).

Inviato: mer, 19 set 2007 22:18
di Freelancer
Marco1971 ha scritto:In fin dei conti, lei non ha motivo di saltarmi addosso. ;) E non ho detto che rilevazione sia inadeguato (anche se non capisco cosa c’entri con detection, che lo Hazon in linea traduce con rivelazione).
Quante volte le ho detto che i dizionari bisogna prenderli cum grano salis e badare di più all'uso effettivo che le persone fanno delle parole?
In senso tecnico rilevazione viene adoperato non solo con lo stesso significato di rilevamento, ma anche nel significato strettamente tecnico di rivelazione, anzi, prepondera l'uso di rilevazione anziché di rivelazione, come potrà rendersi conto facendo qualche ricerca incrociata in vari ambiti tecnici con i tre termini detezione, rilevazione, rivelazione.
(Mi chiedo se sia perché si sente troppo il significato principale di rivelazione come "manifestazione di fatti o notizie".)

Il perché del saltarle addosso glielo spiego alla prossima puntata. :wink:

Inviato: mer, 19 set 2007 22:33
di Marco1971
Dissento completamente, ma questo già lo sa, e non dico di piú.

Se non che i dizionari registrano solo quanto riescono a osservare dell’uso effettivo abbastanza consolidato. Che male ci sarebbe a adottare detezione, detettore, detezione? Nessuno. Ma si preferisce detector, specialmente in metal detector, di cui s’è già parlato.

P.S. Attendo la spiegazione della prossima puntata. :)

Inviato: gio, 20 set 2007 10:12
di bubu7
Anche il GRADIT dà rivelazione come sinonimo di demodulazione e detezione (nell'accezione che ho riportato nel mio precedente intervento).
Mentre rilevazione non è considerato sinonimo di nessuna accezione di rivelazione. La rilevazione è definita dal GRADIT: 'raccolta sistematica di dati e di informazioni per lo studio e l'analisi di un fenomeno'.

Inviato: gio, 20 set 2007 10:21
di Bue
Sebbene forse rilevare sia talvolta (ma non sempre, anzi forse non tanto spesso, ci fa notare bubu) un traducente migliore di to detect rispetto a rivelare, nell'uso semigergale specialistico e non (fisica delle alte energie) si parla di rivelatori e non di rilevatori (meno che mai di *detettori) di particelle.

Inviato: gio, 20 set 2007 11:04
di bubu7
Passiamo ai dizionari tecnici. :)

G. Marolli - Le Monnier (1980): detection 'rivelazione'.
R. Denti - Hoepli (1981): detection 'rivelazione'.
Dizionario dell'Enciclopedia delle scienze fisiche - Treccani (1996): detector [in ambito elettronico] "termine inglese [...] equivalente all'italiano 'rivelatore'" (Lo stesso verbo rivelare è usato, come traducente, sotto le voci detettività e detettivo).

Alla fine però:

McGraw-Hill - Zanichelli (1998): detectivity 'rilevabilità'.

A mio parere, sono necessari ulteriori contributi del nostro Roberto. :)

Inviato: gio, 20 set 2007 11:16
di Bue
bubu7 ha scritto:A mio parere, sono necessari ulteriori contributi del nostro Roberto. :)
Nel mio piccolo, in qualità di traduttore occasionale, quando mi è stata affidata la revisione della traduzione di un libro di fisica divulgativa per Bollati Boringhieri, ho cambiato tutti i rilevatore in rivelatore e i rilevare in rivelare, quindi mi autocito come referenza pubblicata :wink:

Inviato: gio, 20 set 2007 16:02
di Marco1971
Confusione paronimica? :roll:

Inviato: gio, 20 set 2007 16:29
di Freelancer
bubu7 ha scritto:Passiamo ai dizionari tecnici. :)

G. Marolli - Le Monnier (1980): detection 'rivelazione'.
R. Denti - Hoepli (1981): detection 'rivelazione'.
Dizionario dell'Enciclopedia delle scienze fisiche - Treccani (1996): detector [in ambito elettronico] "termine inglese [...] equivalente all'italiano 'rivelatore'" (Lo stesso verbo rivelare è usato, come traducente, sotto le voci detettività e detettivo).

Alla fine però:

McGraw-Hill - Zanichelli (1998): detectivity 'rilevabilità'.

A mio parere, sono necessari ulteriori contributi del nostro Roberto. :)
Il mio contributo l'ho già scritto sopra. Guarda le date dei dizionari che citi. Poi vai in rete facendo le verifiche che ho indicato.

È possibile che entri in gioco, nell'uso generalizzato di rilevazione (non di rivelatore, universalmente accettato come ha indicato Bue, probabilmennte perché non si è ancora diffuso il nome dell'agente da rivelare, vi ricordate e l'osservazione di Bruno Migliorini su *arabescatore?), l'attrazione paronimica suggerita da Marco, rafforzata a mio avviso, come ho già detto, dalla forte connotazione non tecnologica (ma generale, legale, religiosa) di rivelazione.