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«Derndingle»
Inviato: sab, 05 lug 2025 13:01
di Luke Atreides
Che cosa proporreste per tradurre in italiano
Derndingle?
Derndingle era il luogo ove gli Ent tenevano Entaconsulte fin dall'antichità.
Secondo la
Guide to the Names in The Lord of the Rings:
J. R. R. Tolkien, «Guide to the Names in The Lord of the Rings» ha scritto:Derndingle. Said by Treebeard to be what Men called the meeting-place of the Ents (II 82); therefore meant to be in the Common Speech. But the Common Speech name must be supposed to have been given a long time ago, when in Gondor more was known or remembered about the Ents. Dingle is still known, meaning 'deep (tree-shadowed) dell', but dern 'secret, hidden' is long obsolete, as are the related words in other Germanic languages — except Tarn- in German Tarnkappe (from Middle High German). Translate by sense, preferably by obsolete, poetic, or dialectal elements.
Nella traduzioni ufficiali sono:
Nella vecchia traduzione italiana del Signore degli Anelli è
Tondovallo;
Concasconta nella nuova traduzione italiana del Signore degli Anelli ad opera di Ottavio Fatica.
Possibili traduzioni
Vallascosa, Valcelata.
A voi del foro l'ardua sentenza.
Re: «Derndingle»
Inviato: sab, 05 lug 2025 14:34
di G. M.
Questa la sconsiglierei, il gruppo /-lsk-/ è poco italiano.
Il conio di Fatica è interessante ma mi lascia un po' dubbioso.
Conca- si capisce;
-sconta riprende
sconto <
absconditus (vd.
Scónto3). È un recupero interessante, e sonoramente imita bene l'originale, con un'allitterazione simile. Il problema è che
-sconta anziché essere opaco temo che per la quasi totalità dei lettori faccia pensare piuttosto a
scontare e
sconto nel senso di 'ribasso del prezzo', o altri significati di
scontare oggi vivi (
scontare una pena, ecc.). Forse si sarebbe potuto valutare
Concascosa, che non ha quest'ambiguità.
Re: «Derndingle»
Inviato: sab, 05 lug 2025 14:50
di Luke Atreides
G. M. ha scritto: sab, 05 lug 2025 14:34
Questa la sconsiglierei, il gruppo /-lsk-/ è poco italiano.
Errore di battitura, correggo subito.
P.s. non è male Concascosa.
Re: «Derndingle»
Inviato: sab, 05 lug 2025 14:57
di G. M.
Luke Atreides ha scritto: sab, 05 lug 2025 14:50
Errore di battitura, correggo subito.
Allora un erroretto ulteriore: meglio
Vallascosa che
Valascosa (come
bellumore e non *
belumore, ecc.).

Re: «Derndingle»
Inviato: sab, 05 lug 2025 14:59
di Carnby
Ascoso va bene come secondo elemento. Ho qualche dubbio sul primo: dingle. Cercando un po’ in giro ho trovato valletta, vallèa.
Re: «Derndingle»
Inviato: dom, 06 lug 2025 19:19
di Luke Atreides
Carnby ha scritto: sab, 05 lug 2025 14:59
Ascoso va bene come secondo elemento. Ho qualche dubbio sul primo:
dingle. Cercando un po’ in giro ho trovato
valletta,
vallèa.
Come lo tradurrebbe Lei, Carnby,
Derndingle?
Re: «Derndingle»
Inviato: dom, 06 lug 2025 19:35
di Millermann
Concordo sull'astrusità di
Concasconta (anch'io, d'acchito, avevo pensato a
Concascosa come alternativa).
G. M. ha scritto: sab, 05 lug 2025 14:34Il problema è che
-sconta anziché essere opaco temo che per la quasi totalità dei lettori faccia pensare piuttosto a
scontare e
sconto[…]
E a ragione, visto che
Scónto3, nel significato di
nascondiglio, è un sostantivo, non un aggettivo!
A parte ciò, piú che
ascoso o
celato, a me suona bene, in questo caso, l'aggettivo
riposto. Dal
Treccani:
1. agg. Ben nascosto, ben riparato; quindi, segreto, recondito.
Dal canto mio, quindi, proporrei la traduzione
Valriposta.

Re: «Derndingle»
Inviato: dom, 06 lug 2025 21:21
di domna charola
G. M. ha scritto: sab, 05 lug 2025 14:34
Questa la sconsiglierei, il gruppo /-lsk-/ è poco italiano.
Il conio di Fatica è interessante ma mi lascia un po' dubbioso.
Conca- si capisce;
-sconta riprende
sconto <
absconditus (vd.
Scónto3). È un recupero interessante, e sonoramente imita bene l'originale, con un'allitterazione simile. Il problema è che
-sconta anziché essere opaco temo che per la quasi totalità dei lettori faccia pensare piuttosto a
scontare e
sconto nel senso di 'ribasso del prezzo', o altri significati di
scontare oggi vivi (
scontare una pena, ecc.). Forse si sarebbe potuto valutare
Concascosa, che non ha quest'ambiguità.
Non so se "sconta" possa essere così opaco. A me, a botta è sembrato chiarissimo, mi è subito venuta in mente la celebre - e mai univocamente identificata - "Corte sconta detta arcana", in cui quello che è un aggettivo di lingua locale è diventato un termine noto nelle liberie di tutta Italia.
Mi risulta tutto sommato più opaco il secondo, Concascosa, alla fine.