«Novel food»

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EdoSecco
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«Novel food»

Intervento di EdoSecco »

Apprendo da questo articolo l'esistenza di quanto riportato nel titolo.

Un visitatore, evidentemente esasperato quanto me dall'ennesima espressione in inglese, chiede lumi; al che l'autrice risponde:
I Novel Food sono alimenti realizzati con nuovi ingredienti e nuove tecnologie, ma anche cibi il cui consumo da parte dei cittadini europei era trascurabile prima del 1997
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G. M.
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Re: «Novel food»

Intervento di G. M. »

La IATE ha nuovo prodotto alimentare, nuovo alimento (spagnolo nuevo alimento, francese aliment nouveau, nouvel aliment, portoghese novo alimento, produtos alimentares (novos), rumeno aliment nou). Ci sono altre voci simili, ma i traducenti sono sempre di questo genere.

Eventualmente si potrebbe sfruttare l'altro ordine d'aggettivo e sostantivo, e parlare di alimenti nuovi, cibi nuovi. :?:

Nel caso del titolo, mi pare che si potesse dire anche semplicemente ingrediente, o eventualmente nuovo ingrediente, ingrediente nuovo.
Avatara utente
Millermann
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Re: «Novel food»

Intervento di Millermann »

G. M. ha scritto: ven, 10 ott 2025 8:56Nel caso del titolo, mi pare che si potesse dire anche semplicemente ingrediente, o eventualmente nuovo ingrediente, ingrediente nuovo.
Ho l'impressione, però, che non sarebbe stato abbastanza chiaro. Se guardiamo il titolo in questione, vediamo che recita: «Tisane e birra alla canapa richiamate per presenza di un novel food non autorizzato» (corsivo mio, ovviamente).

È chiaro che, se avessero scritto «… presenza di un nuovo ingrediente/ingrediente nuovo non autorizzato», ci si sarebbe potuti chiedere se si trattasse semplicemente di un ingrediente «in piú» rispetto alla ricetta precedente, o piuttosto d'un ingrediente «nuovo» per i consumatori europei.
Per me, occorreva citare esplicitamente la definizione della IATE: «Tisane e birra alla canapa richiamate per presenza di un nuovo prodotto alimentare non autorizzato». :?

Ma, ovviamente, non c'è da sperare che chi è convinto di voler parlare usando termini di tendenza decida di adottare la definizione italiana: suonerebbe comunque inadeguato. Il forestierismo trasmette sempre il concetto giusto al momento giusto. :roll:

Se, per fare un esempio, sto cercando di promuovere o lodare le qualità dei semi di chia, novel food è il termine che ci vuole: parlare di «alimento nuovo» non sarebbe abbastanza intrigante, non riuscirebbe a far leva su chi vuol essere alla moda; al contrario, se sono alle prese con la descrizione della… farina di grilli (che non è esattamente la mia passione), il termine italiano sarebbe troppo invitante: non è neanche da pensare che grilli e alimento stiano nella stessa frase! Ci vuole il forestierismo, che, stavolta, diventa sarcasticamente evocativo di un mondo distopico, lontano dalle «buone cose di una volta». :P
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