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«Dhimmi», «dhimmitudine»

Inviato: mer, 12 nov 2025 15:11
di Daphnókomos
Dallo Zingarelli:
dhìmmi [vc. araba, propr. ′protetto′ 1931] s.m. e f. inv. nome con cui gli Arabi chiamano i non musulmani che vivono nei paesi islamici
dhimmitùdine o dimmitùdine [dal fr. dhimmitude, deriv. dall'arabo dhimmi (V.) 1999] s.f. condizione di subalternità nella quale, in paesi in cui vige la legge islamica, vivono coloro che non professano la religione musulmana
Il primo dovrebbe avere dimmi come allografo.