Dubito che esista una traduzione ufficiale di quello che è il nome di… fantasia (scusate, non ho potuto fare a meno di dirlo

) di una tecnologia innovativa ma sperimentale, che non è mai uscita da pochissime sale degli Stati Uniti, né è stata usata in altri lavori successivi.
Nelle riviste specialistiche italiane dell'epoca (come
Cinema) se ne parlò, sí, ma praticamente senza nominarla esplicitamente, nemmeno col nome inglese (almeno, stando a ciò che ho trovato).
In ogni caso, in
questo documento dell'
Accademia di Belle Arti di Brera si cita di passata il
Fantasuono (con iniziale maiuscola) come precursore degli odierni sistemi di stereofonia. Riporto il pezzo in questione, perché un po' difficile da visualizzare:
Fantasia, parte anche dall'idea di restyling del personaggio di Mickey Mouse, grazie ad un mediometraggio intitolato topolino l'apprendista stregone decisione di rendere la musica protagonista rende il problema di una registrazione paragonabile all'orchestra dal vivo.
I tecnici della Disney sono alla ricerca di un dispositivo in grado di immagazzinare il suono.
Determinante è l'apporto di Leopold Stokoswki, direttore dell'orchestra dalla cui collaborazione nasce il Fantasuono, precursore degli odierni sistemi di stereofonia.
Anche se il testo sembra leggermente sgrammaticato e mancante di qualche parola o frase qua e là, non mi sembra frutto di una traduzione automatica, per cui ho creduto opportuno riportarlo.
Probabilmente
Fantasuono è la traduzione piú plausibile, se mai ce n'è stata una (io, da parte mia, avrei scelto invece qualcosa come
Fantasonoro).
