So che del termine "masterizzare" già si discusse nella sezione Forestierismi, ma forse questa accezione merita d'esser trattata qui. Recentemente m'è capitata sotto gli occhi una lettera:
«A seguito della Sua richiesta di adesione al [OMISSIS] la richiesta è accettata.
Pertanto il Master [OMISSIS ma dell'insegnamento dell'italiano a stranieri si tratta] attivato dall'Università [OMISSIS], a partire dal giorno [OMISSIS] fa parte delle Istituzioni promotrici [OMISSIS]. I masterizzandi e i masterizzati possono presentare domanda di iscrizione al [OMISSIS] e divenirne soci uditori (masterizzandi) o effettivi (masterizzati)».
Io i termini "masterizzato" e "masterizzando" con questa accezione li ho sempre usati cogli amici per scherzare dei miei studi, così, con facezia... questa è la prima volta che li trovo in un documento "ufficiale".
Mi chiedevo se vi fossero dei precedenti o delle alternative; d'altronde credo che i Master presso le varie università esistessero e si chiamassero così ben prima che s'iniziasse a masterizzare CD.
Di Master e Masterizzati (e Masterizzandi!)
Moderatore: Cruscanti
Di Master e Masterizzati (e Masterizzandi!)
«Duva vidi moju zzappa fundu»
·Dum·Doceo·Disco·
·Dum·Doceo·Disco·
- Infarinato
- Amministratore
- Interventi: 5603
- Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 10:40
- Info contatto:
Re: Di Master e Masterizzati (e Masterizzandi!)
Sí, ma siamo sicuri che la parola (in quest’accezione) fosse già d’uso comune in Italia?cuci ha scritto:Io i termini "masterizzato" e "masterizzando" con questa accezione li ho sempre usati cogli amici per scherzare dei miei studi, così, con facezia... questa è la prima volta che li trovo in un documento "ufficiale".
Mi chiedevo se vi fossero dei precedenti o delle alternative; d'altronde credo che i Master presso le varie università esistessero e si chiamassero così ben prima che s'iniziasse a masterizzare CD.
Il problema è che, in Italia, il master non è la laurea specialistica o, appunto, «magistrale», ma solo ed esclusivamente un corso di specializzazione/perfezionamento [«di 1º» o «di 2º livello», di uno o due anni]. Per cui i «masterizzandi» dovrebbero essere semplicemente degli «specializzandi»/«perfezionandi» (lo so: alla Normale, il «perfezionamento» è il dottorato di ricerca

Re: Di Master e Masterizzati (e Masterizzandi!)
Il mio Zingarelli '83 riporta "Master" esclusivamente come corso - per chi ha già conseguito da laurea - di specializzazione, affinamento o qualificazione in una disciplina o branca professione presso un'apposita scuola post-universitaria nonché il titolo che ne consegue.Infarinato ha scritto:Sí, ma siamo sicuri che la parola [MASTER] (in quest’accezione) fosse già d’uso comune in Italia?
Non so quanto questo esempio possa essere indicativo.
Già oramai coll'introduzione del famigerato "3+2" dopo la laurea di primo livello di tre anni s'è dottori (di primo livello) e dopo la laurea specialistica di altri due anni s'è dottori magistrali. Purtroppo la riforma è riuscita a scombussolare malamente anche la terminologia oltre che la semplice organizzazione universitaria.Infarinato ha scritto:Il problema è che, in Italia, il master non è la laurea specialistica o, appunto, «magistrale», ma solo ed esclusivamente un corso di specializzazione/perfezionamento [«di 1º» o «di 2º livello», di uno o due anni]. Per cui i «masterizzandi» dovrebbero essere semplicemente degli «specializzandi»/«perfezionandi» (lo so: alla Normale, il «perfezionamento» è il dottorato di ricerca), e i «masterizzati» dovrebbero essere (ma temo proprio che non siano) dei «dottori magistrali».
Sarebbe stato meglio dividere in "baccellierato", "laurea", "specializzazione" e "dottorato"... ma son termini privi di appeal per il marketing e non avrebbero mostrato l'upgrade dello school system italiano.
«Duva vidi moju zzappa fundu»
·Dum·Doceo·Disco·
·Dum·Doceo·Disco·
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 1 ospite