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				«Tag» e «geotag»
				Inviato: ven, 15 feb 2008 0:27
				di Marco1971
				In informatica, per 
tag si può usare 
etichetta:
Il GRADIT ha scritto:²etichetta 3 TS inform., nei linguaggi assemblativi, gruppo di caratteri che indica in modo sintetico ma univoco una posizione, un’istruzione, un record, un programma ecc., e che viene usato per identificare e per richiamare le informazioni cui si riferisce.
E allora lasciamo perdere 
geotag. Meglio 
geoetichetta, come anche in 
spagnolo. O, se non ispaventa la lunghezza, 
etichetta geografica, come si legge in rete.
 
			
					
				Re: «Tag» e «geotag»
				Inviato: ven, 15 feb 2008 2:05
				di Freelancer
				Marco1971 ha scritto:In informatica, per 
tag si può usare 
etichetta:
Il GRADIT ha scritto:²etichetta 3 TS inform., nei linguaggi assemblativi, gruppo di caratteri che indica in modo sintetico ma univoco una posizione, un’istruzione, un record, un programma ecc., e che viene usato per identificare e per richiamare le informazioni cui si riferisce.
E allora lasciamo perdere 
geotag. Meglio 
geoetichetta, come anche in 
spagnolo. O, se non ispaventa la lunghezza, 
etichetta geografica, come si legge in rete.
 
No, non va bene perché potrebbero comparire nello stesso contesto 
tag e 
label.
Scriva in italiano la seguente frase attinente a istruzioni per scrivere nel linguaggio html:
The content between the start and end tag is used as the label for the link.
Qui 
tag è 
codice.
Di esempi simili se ne possono fare tanti, naturalmente.
 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 2:27
				di Marco1971
				Bene, attendiamo i suoi suggerimenti (se ne ha). 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 2:32
				di Freelancer
				Suggerimenti su che? Ho gà detto che tag è codice, non basta?
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 2:43
				di Marco1971
				Freelancer ha scritto:Suggerimenti su che? Ho gà detto che tag è codice, non basta?
Quindi 
geotag > 
geocodice?
 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 2:51
				di Freelancer
				Marco1971 ha scritto:Freelancer ha scritto:Suggerimenti su che? Ho gà detto che tag è codice, non basta?
Quindi 
geotag > 
geocodice?
 
Perché no, per analogia? Ma ho appena visto che è già una battaglia persa, è diffuso 
geotagging e 
geotag. Però c'è qualche occorrenza anche di 
geocodice, ne ho vista una in una tesi sul 
geomarketing.

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 3:02
				di Marco1971
				Mi garbicchia 
geocodice. Ma lei non vada troppo in estasi 
itanglianeggiando. 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 3:56
				di Freelancer
				Marco1971 ha scritto:Mi garbicchia 
geocodice. Ma lei non vada troppo in estasi 
itanglianeggiando. 

 
Mah, non sono sicuro cosa voglia dire. Lei sa che non è che vada pazzo per i prestiti integrali, soltanto li uso quando sono necessari.
Mica mi entusiasmo per un banale 
geotagging, solo osservavo che è normale sia diffuso, gli italiani usano tranquillamente il suffisso -
ing come sappiamo, più o meno fa parte del terzo sistema fonologico.
Non si spaventi di un 
geotag, si tranquillizzi pensando che in qualunque contesto potrà contrapporvi un 
geocodice senza apparire troppo poco tecnico.

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 4:21
				di Marco1971
				Non mi spavento, ci ho fatto il callo. Gli italiani, a dire il vero, non usano 
-ing spontaneamente (sennò avremmo anche, che so io, *
sentiring, mangiaring, stamparing, ecc.), che è suffisso aggiungibile solo a una radice anglosassone. Ma non escludiamo che un giorno (non troppo lontano) accada anche questo.
Intermezzo-tristezza concesso? 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 4:48
				di Freelancer
				Marco1971 ha scritto:Non mi spavento, ci ho fatto il callo. Gli italiani, a dire il vero, non usano 
-ing spontaneamente (sennò avremmo anche, che so io, *
sentiring, mangiaring, stamparing, ecc.), che è suffisso aggiungibile solo a una radice anglosassone. Ma non escludiamo che un giorno (non troppo lontano) accada anche questo.
Intermezzo-tristezza concesso? 

 
Intendevo dire, naturalmente, che lo usano tranquillamente quando la radice è parola inglese o con parole pseudo-inglesi, come 
footing. Non credo proprio che accadrà con le radici italiane. Francamente non capisco perché si rattristi. O meglio, non me ne capacito.
 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 16:45
				di Marco1971
				Qualcuno mi sa spiegare la differenza tra 
code, label e 
tag? Anche in questo 
dizionario d’informatica traducono 
tag con 
etichetta... 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 16:56
				di fabbe
				Dipende dal contesto. 
In informatica - per quanto ne so - la corrispondenza è questa:
Tag: marcatore
Label: identificatore
Code: Codice
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 17:38
				di Infarinato
				fabbe ha scritto:Dipende dal contesto. 
In informatica - per quanto ne so - la corrispondenza è questa…
Sí, tendenzialmente concordo con Fabbe (
cfr. il 
Lessico panlatino di Internet —anche se la 
IATE traduce 
tag con 
identificatore, e 
marcatore è anche un possibile traducente di 
cookie). Ma, almeno a livello informale, gli 
HTML/BBCode tags vengono comunemente chiamati 
codici HTML/BBCode, e 
label può anche essere una banale 
etichetta.
Anche la traduzione ufficiale francese per 
tag sembra essere 
marqueur (…del resto, HTML sta per «Hypertext 
Mark-up Language»), ma i nostri cugini usano anche «gavitello» (
balise)! 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 23:20
				di Marco1971
				Grazie a entrambi. Ma allora la definizione di 
etichetta che ho riportato sopra, a quale termine inglese corrisponde? Il GRADIT gli dà come sinonimo 
label. È cosí? Uffa, che confusione! 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 15 feb 2008 23:36
				di Daniele
				Lo sapete, vero, che i giovani 
writers chiamano 
tag quegli orribili scarabocchi che fanno sui muri delle case? Usano anche il verbo 
taggare: "Raga, stasera si va a taggare"!  
