
Ella avrebbe voluto almeno leggere, perché molte delle sue amiche dei poderi accanto avevano perfino il libro da messa, quello regalato dai cappuccini per la prima comunione; e poi perché, in Piazza del Campo, le domeniche mattine, le veniva voglia di comprare le canzonette stampate che vendevano a un soldo con il racconto di qualche fatto miracoloso, dove c'era sempre una Madonna con una gran corona dietro la testa. (Tozzi, Con gli occhi chiusi)
Pirandello, invece, sicuramente piú ligio alla grammatica, ha mattina non concordato:
Sapeva che le domeniche mattina i due si davano convegno nel parlatorietto riservato alla madre badessa del monastero di San Vincenzo, ch’era una loro zia. (Pirandello, Tutt’e tre)
Che ne pensate? A me quel le domeniche mattine fa un effetto stranissimo, come se domeniche fosse aggettivo per ‘domenicale’...