In sanscrito, formazione di una vocale dalla corrispondente consonante (y, v, n, m, r), quando questa nell’apofonia abbia perduto l’appoggio di una vocale (cosí la u del p.pass. uatá rispetto alla radice uac- “desiderare”.
Parola grammaticale indiana usata per denotare la formazione di alcune vocali dalle semivocali corrispondenti (e attualmente è usata da alcuni studiosi per indicare alcuni esempi di apofonia di tale tipo).
«Samprasarana»
Moderatore: Cruscanti
«Samprasarana»
Condivido con voi la mia scoperta di oggi. Quando si apre il CD dell’Oxford English Dictionary, prima di qualsiasi ricerca, esso mostra una parola tratta a caso dal dizionario, con tutta la trattazione; oggi è stato il caso di samprasarana, e subito ho pensato di controllare se non fosse – come sembrava – parola italianissima «per potenza» e quindi forse registrata. Cosí è!
Qui sotto le definizioni di GRADIT e Battaglia, rispettivamente.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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