«Sono andato ‹a› un ristorante giapponese»
Moderatore: Cruscanti
«Sono andato ‹a› un ristorante giapponese»
Un dubbio strano, che non sono riuscito a risolvere consultando le grammatiche a mia disposizione.
Dico: "Oggi sono andato al ristorante."
Ma come devo dire:
"Oggi sono andato a un ristorante giapponese."
o
"Oggi sono andato in un ristorante giapponese."?
A me sembrerebbe giusta la prima ipotesi, ma non sono molto sicuro… Forse vanno bene entrambe?
Grazie!
Dico: "Oggi sono andato al ristorante."
Ma come devo dire:
"Oggi sono andato a un ristorante giapponese."
o
"Oggi sono andato in un ristorante giapponese."?
A me sembrerebbe giusta la prima ipotesi, ma non sono molto sicuro… Forse vanno bene entrambe?
Grazie!
Una ricerca eseguita con Google Libri mostra la prevalenza di andare in un ristorante, che al mio orecchio suona molto meglio. Io non direi mai Sono andato a un ristorante, nonostante l’esistenza dell’espressione cristallizzata al ristorante. Non mi pare buon italiano, e personalmente andare a un ristorante mi fa venire in mente l’idea di recarsi lí per uno scopo diverso da quello di mangiare (Mi sono fermato a un ristorante per fare una telefonata, ad esempio).
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Ho cercato anche nella LIZ[a]. Occorrenze di a un ristorante: 0; in un ristorante: 1. Eccola.
Anzi il farmacista Frappa a Genova nell’attesa dell’imminente bastimento di coloniali e medicinali, cenando allegro in un ristorante dell’Acquasola, e lodando lei della natura allegra, le regalava la primizia di questi Paradossi Idrostatici del Doctor Malalingua autore delle Cacature di Mosca: “Il matrimonio è un’indecenza (lo si capisce con evidenza apodittica pel suo scopo intimo palese).” (Faldella, Donna Folgore, cap. 7)
Certo, qui col verbo cenare sarebbe impossibile a. Ma la preferenza per in un ristorante si spiega anche col fatto che il quasi-sinonimo trattoria richiede sempre in: andare/essere/mangiare in trattoria/in una famosissima trattoria, ecc.
Anzi il farmacista Frappa a Genova nell’attesa dell’imminente bastimento di coloniali e medicinali, cenando allegro in un ristorante dell’Acquasola, e lodando lei della natura allegra, le regalava la primizia di questi Paradossi Idrostatici del Doctor Malalingua autore delle Cacature di Mosca: “Il matrimonio è un’indecenza (lo si capisce con evidenza apodittica pel suo scopo intimo palese).” (Faldella, Donna Folgore, cap. 7)
Certo, qui col verbo cenare sarebbe impossibile a. Ma la preferenza per in un ristorante si spiega anche col fatto che il quasi-sinonimo trattoria richiede sempre in: andare/essere/mangiare in trattoria/in una famosissima trattoria, ecc.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Black Mamba
- Interventi: 95
- Iscritto in data: sab, 13 ott 2007 19:41
Buongiorno!
Inserisco il mio quesito in questo filone per evitare di aprirne uno nuovo.
Mi scuso in anticipo qualora dovessi essere fuori tema.
Nelle pagine di un catalogo viaggi ho trovato più volte un invito a compiere un'azione formulato in due modi diversi:
"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".
Quale preposizione è preferibile usare?
Grazie.
p.s.
Ho usato volutamente un nome fittizio per non fare pubblicità. Qualora il nome del parco acquatico dovesse essere determinante nella scelta della preposizione, potrò riferirlo in un messaggio privato.
Inserisco il mio quesito in questo filone per evitare di aprirne uno nuovo.
Mi scuso in anticipo qualora dovessi essere fuori tema.
Nelle pagine di un catalogo viaggi ho trovato più volte un invito a compiere un'azione formulato in due modi diversi:
"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".
Quale preposizione è preferibile usare?
Grazie.

p.s.
Ho usato volutamente un nome fittizio per non fare pubblicità. Qualora il nome del parco acquatico dovesse essere determinante nella scelta della preposizione, potrò riferirlo in un messaggio privato.
Hoc unum scio, me nihil scire.
-
- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 726
- Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03
So che non c'entra con l'italiano, ma lo dico solo come curiosità. È appunto la preposizione a che si usa in portoghese (ir a um restaurante) e in spagnolo (ir a un restaurante) per indicare che ci si vuole mangiare.Io non direi mai Sono andato a un ristorante, nonostante l’esistenza dell’espressione cristallizzata al ristorante. Non mi pare buon italiano, e personalmente andare a un ristorante mi fa venire in mente l’idea di recarsi lí per uno scopo diverso da quello di mangiare (Mi sono fermato a un ristorante per fare una telefonata, ad esempio).

Mi sembra piú appropriato a perché propriamente ci si tuffa nella vasca e non nel parco.Black Mamba ha scritto:"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".
Quale preposizione è preferibile usare?

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Black Mamba
- Interventi: 95
- Iscritto in data: sab, 13 ott 2007 19:41
Facile come bere un bicchier d'acqua!Marco1971 ha scritto:Mi sembra piú appropriato a perché propriamente ci si tuffa nella vasca e non nel parco.Black Mamba ha scritto:"Tuffati in Zigzag!" e "Tuffati a Zigzag!".
Quale preposizione è preferibile usare?

La ringrazio, il suo parere è illuminante. Come sempre.

Hoc unum scio, me nihil scire.
Quando rispondo alle domande, mi riferisco alla lingua tipo. Poi sono possibili varianti regionali, anche toscane. Ma io (non che voglia dire un granché) non direi Sono andato a un ristorante...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
- Black Mamba
- Interventi: 95
- Iscritto in data: sab, 13 ott 2007 19:41
Mi scusi, Marco, ancora una domanda: ferma restando la preferenza per la preposizione a, come da lei suggerito, per quanto rigurada la versione con la preposizione in, si potrebbe giustificare la scelta dell'autore con l'uso di una metonimia?Marco1971 ha scritto:Mi sembra piú appropriato a perché propriamente ci si tuffa nella vasca e non nel parco.
Tuffati in Zigzag/nelle piscine di Zigzag.
Grazie.
Hoc unum scio, me nihil scire.
- SinoItaliano
- Interventi: 384
- Iscritto in data: mer, 04 gen 2012 8:27
- Località: Pechino
Io ho sempre pensato che la preposizione «a» facesse parte del portoghese scritto piú che di quello orale.Brazilian dude ha scritto:È appunto la preposizione a che si usa in portoghese (ir a um restaurante)
Nel brasiliano colloquiale, è possibile usare ir em um/num resturante oppure para/pra um restaurante?
-
- Moderatore «Dialetti»
- Interventi: 726
- Iscritto in data: sab, 14 mag 2005 23:03
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 3 ospiti