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Apattare

Inviato: mar, 09 dic 2008 18:25
di Diana.
Salve,
sto facendo il glossario dei termini tecnici presenti nel Libro dell'arte di mercatura di Benedetto Cotrugli (XV secolo) e ho delle difficoltà con questa frase:

Non lasciare invecchiare li debiti, o li dona o ri riscoti o apacta et componi, in modo che innovelli il debito, che se a tte è vecchio, sarà nuovo a colui a chi farai la cessione.

Non riesco a trovare da nessuna parte (né sui vocabolari storici, né su quelli dell'uso) il termine apattare (che presumo derivare da PACTUM). Qualcuno sa consigliarmi in quale altra forma potrei cercarlo?
Quanto al significato, credo che voglia dire qualcosa come ‘accordarsi circa il pagamento di un debito, anche tramite la riduzione di questo’ (come anche il termine comporre), vi può tornare?
Grazie.
(Se c'è qualcuno particolarmente ferrato in lingua economica ne approfitterò ancora, non essendo certo finiti qua i miei dubbi linguistici
:roll: )

Inviato: mar, 09 dic 2008 19:14
di Marco1971
Benvenuta, Diana! :)

Ho cercato nei miei libri e dizionari, ho consultato il TLIO, ma non ho trovato nulla. Spero che qualcuno possa illuminarci.

Re: Apattare

Inviato: mar, 09 dic 2008 19:53
di Infarinato
Diana. ha scritto:Non riesco a trovare da nessuna parte (né sui vocabolari storici, né su quelli dell'uso) il termine apattare (che presumo derivare da PACTUM). Qualcuno sa consigliarmi in quale altra forma potrei cercarlo?
In napoletano moderno appatta(re) dovrebbe significare «far quadrare i conti». Considerando che il Cotrugli ha vissuto a lungo a Napoli, l’etimo e il significato da Lei proposti sono alquanto plausibili…

Re: Apattare

Inviato: mar, 09 dic 2008 20:12
di Diana.
Infarinato ha scritto:In napoletano moderno appatta(re) dovrebbe significare «far quadrare i conti». Considerando che il Cotrugli ha vissuto a lungo a Napoli, l’etimo e il significato da Lei proposti sono alquanto plausibili…
E' uno spunto utilissimo!
Che sciocca sono! Il Battaglia alla voce pattare dà 'trovare un accomodamento, un accordo con qualcuno'.

Pensare che erano tre settimane che mi tormentavo con questa parola :)
Grazie

Modifica all'intervento: mi accorgo che leggendo il mio messaggio non si capisce assolutamente nulla dei processi mentali che mi hanno fatto arrivare dal consiglio di Infarinato alla forma pattare.
In breve, Infarinato mi ha fatto venire in mente che anche io uso nel parlato un'espressione vicina ad apattare, ossia "fare pari e patta". Così ho cercato patta e lì ho trovato 'deverbale di pattare'.

Re: Apattare

Inviato: mar, 09 dic 2008 22:53
di Freelancer
Infarinato ha scritto:In napoletano moderno appatta(re) dovrebbe significare «far quadrare i conti». Considerando che il Cotrugli ha vissuto a lungo a Napoli, l’etimo e il significato da Lei proposti sono alquanto plausibili…
In siciliano, al riflessivo appattarsi significa mettersi d'accordo (ai danni di altri). A dir la verità non so se è una forma solo siciliana perché ne vedo alcune occorrenze in rete, ma non ho guardato se sono tutte di siciliani.

Re: Apattare

Inviato: mar, 09 dic 2008 23:27
di Diana.
Freelancer ha scritto:In siciliano, al riflessivo appattarsi significa mettersi d'accordo (ai danni di altri). A dir la verità non so se è una forma solo siciliana perché ne vedo alcune occorrenze in rete, ma non ho guardato se sono tutte di siciliani.
Grazie :) consulterò qualche vocabolario dialettale dopo che mi avete fatto tutte queste segnalazioni utilissime. Come già diceva Infarinato, quello napoletano è particolarmente pertinente, vista la storia del Cotrugli (anche se devo dire che io lavoro su una copia fiorentina del suo testo che non è troppo rispettosa della sua veste originale).

Inviato: mer, 10 dic 2008 17:35
di Diana.
Rohlfs, Dizionionario delle tre calabrie:

apattari, essere uguale, confrontarsi. Dal lat. *ADPACTARE da PACTUM.

In un vocabolario di siciliano (ora mi sfugge l'autore) ho invece trovato il riferimento al significato di accordarsi.