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«Raschio»

Inviato: lun, 23 feb 2009 14:31
di Giorgio1988
A volte mi capita di sentire (io vivo a Bari) il sostantivo «raschio» col significato di «graffio», «raschiatura». Il termine è usato in quest’accezione specialmente in riferimento alle scalfitture sulle superfici di oggetti (soprattutto autoveicoli), ma anche ai taglietti, alle ferite superficiali. Si tratta di un regionalismo? Quanto è diffuso?

Giorgio

Inviato: lun, 23 feb 2009 14:52
di Brazilian dude
Mi ricorda il verbo spagnolo/portoghese rasgar (strappare).

Inviato: lun, 23 feb 2009 16:55
di Marco1971
Non credo che sia un regionalismo, anche se quest’accezione non si trova nel GRADIT. Il Battaglia invece la registra, senza marca d’uso, con un esempio di Fenoglio e uno di Calvino.

Ràschio¹ 4. Il raschiare su una superficie. – Anche: il segno che vi rimane.

Fenoglio, 2-214: Stefano andò poi a prendere una lanterna nella stalla e a quel chiaro m’insegnò il raschio dello zoccolo di nostro padre sulla pietra. Calvino, 3-62: Il raschio sul fondo delle marmitte vuote e incrostate.

Inviato: lun, 23 feb 2009 18:40
di Giorgio1988
Vi sono grato per l’aiuto. :)

Giorgio

Inviato: lun, 23 feb 2009 23:55
di Fausto Raso
Il vocabolo è attestato nel De Mauro in linea, nell'accezione 3.

Inviato: mar, 24 feb 2009 0:53
di Marco1971
Fausto Raso ha scritto:Il vocabolo è attestato nel De Mauro in linea, nell'accezione 3.
Nell’accezione di ‘rumore’, non in quella di ‘scalfittura’.

Inviato: mar, 24 feb 2009 9:22
di Diana.
Come si definisce il passaggio dal significato di "rumore stridente di un oggetto che raschia su una superficie" (De Mauro) a quello di graffio? Sono frequenti passaggi "sinestetici" di questo tipo?

Inviato: mar, 24 feb 2009 18:48
di Marco1971
Non sarebbe una metonímia (la causa [il graffio] per l’effetto [il rumore])?

Inviato: mar, 24 feb 2009 23:21
di Freelancer
Ma mi sembra che nel significato di graffio, raschio si possa considerare un semplice deverbale di raschiare, alternativo a raschiatura. Non sarebbe insolito, ad esempio dosare ha due deverbali equivalenti, dosaggio e dosatura.

Inviato: mer, 25 feb 2009 0:21
di Marco1971
Sí, senz’altro, ma non credo che fosse questo il senso della domanda di Diana.