«Alchemico» e «alchimistico»
Moderatore: Cruscanti
«Alchemico» e «alchimistico»
Sebbene siano spesso considerati sinonimi (per es. qui) ho trovato il primo principalmente in relazione agli aspetti simbolici e il secondo più spesso in relazione alla pratica effettiva dell'alchimia.
Non so se tale distinzione sia reale:
Ricordo di passata che l’accentazione preferibile è alchímia.Il Treccani ha scritto:alchèmico agg. (pl. m. -ci). -
Adattamento dell’ingl. alchemic (der. di alchemy “alchimia”), di recente introduzione nell’uso al posto del tradizionale alchimistico e del meno com. alchimico, soprattutto negli usi fig., col senso cioè di misterioso, esoterico, mistificatorio.
alchimìstico agg. (pl. m. -ci). -
Che riguarda l’alchimia o gli alchimisti: arte a.; laboratorî a.; fig., ricorrere a mezzi, a sistemi alchimistici.
alchìmico agg. [der. di alchimia] (pl. m. -ci). -
Che concerne l’alchimia e i suoi procedimenti.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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