
«Inequivoco» o «inequivocabile»?
Moderatore: Cruscanti
«Inequivoco» o «inequivocabile»?
Si possono usare indifferentemente i due aggettivi in oggetto? Posso dire: «questa frase è inequivoca», in luogo di «... è inequivocabile»? Grazie 

Il significato è lo stesso («che non si presta a equivoci»), ma inequivoco è d’uso assai recente (1978) rispetto a inequivocabile (1925), e lo trovo solo nel GRADIT. Sebbene inequivoco sia una normale derivazione dall’aggettivo equivoco, chi poco sa e considera adoperabile solo quel che trova nel vocabolario potrebbe reputarlo «scorretto»... Quindi, prudenza se il testo è destinato alle masse. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Abbiamo una coppia asimmetrica: equivoco ~ inequivocabile. Equivocabile è di nuovo piuttosto recente (sec. XX; assente dal Treccani e dal Battaglia [compare però nel supplemento 2004]). Potremmo spaccare il capello in quattro e sottilizzare:
equivoco: che si presta a essere inteso in piú modi;
equivocabile: che può prestarsi a essere inteso in piú modi.
Nella pratica, però, sono sinonimi.
equivoco: che si presta a essere inteso in piú modi;
equivocabile: che può prestarsi a essere inteso in piú modi.
Nella pratica, però, sono sinonimi.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Chi c’è in linea
Utenti presenti in questa sezione: Nessuno e 4 ospiti