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«Cavare»
Inviato: mar, 31 mar 2009 20:58
di Diana.
Secondo voi in questo caso il verbo cavare significa 'ricavare un utile'?
«Non è licito dare lo bestiame al tuo villano che lo capitale stia sempre fermo, overo tu cavi sempre prima il tuo danaio, et poi il villano cominci ad havere parte del fructo, overo che ristori del fructo che n’escie a quelli che muoiono innanzi che cominci a dare la parte al villano, perché lo contracto deve essere sempre comune per essere licito»
Per questo significato di cavare, cfr. TB, 26; Crusca, 33; GDLI, 17; TLIO, 3.
(Il testo è Il libro dell'arte di mercatura di Benedetto Cotrugli, sec. XV).
Grazie dell'aiuto.
Inviato: mar, 31 mar 2009 21:13
di Marco1971
Non sono sicuro, ma vedrei forse l’accezione 8 del Battaglia:
Anche al figur.: esigere, prendere (somme di denaro).
Inviato: mar, 31 mar 2009 21:25
di Diana.
Marco1971 ha scritto:Non sono sicuro, ma vedrei forse l’accezione 8 del Battaglia:
Anche al figur.: esigere, prendere (somme di denaro).
Grazie Marco

Inviato: mar, 31 mar 2009 22:13
di Marco1971
Nel Tommaseo-Bellini c’è inoltre quest’accezione, affine:
45. [T.] Com. Cavare danari, Ottenerli con bel modo.
Ma il fatto è che non ho ben chiaro il senso della frase...
Inviato: mar, 31 mar 2009 22:55
di Diana.
Infatti, neanche io: questo passo è decisamente contorto. Per di più, facendo parte di una serie di esempi, non è contestualizzato.

Inviato: gio, 02 apr 2009 11:16
di LCS
Buongiorno,
leggendo questo filone m'è tornata alla mente un'espressione che, talvolta, ho sentito: "cavare l'acqua" (nel senso di riempire una vasca o un lavandino con l'acqua del relativo ribinetto). Mi ha sempre stranito, e tuttavia non ho mai approfondito.
Qualche gentile Frequentatore ha spiegazioni o commenti da proporre?
Grazie e buona giornata
Inviato: gio, 02 apr 2009 12:53
di Ladim
L'etimologia non è trasparente, eppure il derivato di cavus predica un 'levare', un 'vuotare', e quindi un 'togliere senz'altro'. Il «bel modo» del Tommaseo è ironico: 'cavar denaro' può voler dire vuotar la tasca di qualcuno, quindi prenderne il denaro a torto.
Il brano qui sopra andrebbe (a braccio) tradotto così:
«Non è giusto [a norma di legge?] dare al tuo contadino la cura del bestiame di modo che il capitale non dia frutti, o più esattamente che tu prenda il tuo guadagno sempre per primo, e il contadino cominci ad avere il suo soltanto dopo; o ancora che tu dia i proventi a chi è in procinto di morire [!], prima d'incominciare a dare al contadino la sua parte: ciò non è giusto perché il contratto, per essere legale, deve giovare sempre a tutti i suoi contraenti».
Direi che «cavare» avrebbe un'originaria accezione in malo, se si parla di denaro. Poi prende il senso di 'vuotare', e qui, per metonimia, di 'trarre fuori' (cavare i denti, il denaro di tasca [ecco un altro complemento di moto da luogo introdotto da di!] etc.).
'Cavare l'acqua', se è d'uso comune entro certe isoglosse, può essere un modo espressivo per dire appunto 'faccio uscire l'acqua dal rubinetto [per riempire la vasca]' (cfr. «dare il tiro» per 'suonare alla porta' dalle parti di Modena – forse un espressivo tirare la cordicella del campanello, quando i campanelli erano piccole campane etc.).
Inviato: gio, 02 apr 2009 20:51
di Diana.
A questo punto mi è tornato il dubbio: non ho capito, va bene il significato che avevo dato io o è meglio quello che mi ha suggerito Marco?
Grazie.
Inviato: gio, 02 apr 2009 20:56
di Ladim
Starei col Tommaseo.
[TLIO 1.3, ma più gentilmente, senza escludere, sia chiaro, TLIO 3: l'importante è cogliere il senso generale del testo, che potrebbe essere quello di considerare poco legittimo il pigliar profitto a spese del contadino etc.]
Inviato: gio, 02 apr 2009 21:24
di Diana.
Grazie! (comunque il significato di ricavare un utile c'è anche nel tommaseo, se non ho sbagliato a trascrivere, all'accezione 26).
Inviato: mar, 07 apr 2009 10:39
di LCS
Grazie anche da parte mia, caro Ladim.
Buona giornata
