«Sin-gle-tu-di-ne»
Inviato: mar, 12 mag 2009 0:00
Prima costatazione: single è un prestito di lusso e in italiano si pronuncia perlopiú /'singOl/. Seconda costatazione: quest’ibrido neologismo non può che pronunciarsi /single'tudine/. Conclusione: è parto d’una mente illucida.Garzanti Linguistica ha scritto:singletudine [sin-gle-tù-di-ne] n.f. [pl. -i]
l’essere single, la condizione di chi è single: fidanzarsi dopo anni di singletudine
Deriv. di single.
In italiano esiste la voce singolo, col preciso medesimo significato. Cito dal Battaglia (e lo menziona anche il Treccani in linea, con la marca ‘non com.’):
Síngolo 11. Sm. e f. Persona, per lo piú giovane, che non è sposata o non ha legami sentimentali stabili e duraturi (ed è calco dell’ingl. single).
S. Giorgi [«L’Unità», 19-VIII-1987], 18: Per immaginarsi singola ci vogliono alle spalle un’esperienza sentimentale significativa, vissuta come fallimento, e un certo grado di emancipazione sociale ed economica. Credo, quindi, che capiti solo a donne dai 35 anni in su.
La parola nostrale sarebbe dunque singolitudine o singolezza o singolità. E non venite a parlarmi di equity.
