[SCN] «Ventoneve»
Inviato: gio, 15 apr 2010 17:50
Il termine «ventoneve», sentito per la prima volta nell’italiano regionale di Piazza Armerina (ventunivə nel relativo dialetto), indica il pungente freddo invernale che screpola le mani e le labbra.
Se non fosse tanto circoscritto territorialmente, lo adoprerei volentieri in prosa letteraria, per la quale mi pare particolarmente acconcio. In proposito ho trovato due interessanti esempi in rete, che qui di séguito riporto:
Era l’abracadabra che faceva sognare con la sua promessa di redenzione dallo stare esposti al sole cocente dell’estate o al ventoneve di lunghi inverni. (Qui.)
Ora che Dicembre si veste di ventoneve e la pioggia sembra essersi stancata di battere sulla pelle sento nuovi strati di emozioni e brividi a velarmi il volto. (Qui.)
Esiste un preciso corrispettivo italiano/toscano?
Se non fosse tanto circoscritto territorialmente, lo adoprerei volentieri in prosa letteraria, per la quale mi pare particolarmente acconcio. In proposito ho trovato due interessanti esempi in rete, che qui di séguito riporto:
Era l’abracadabra che faceva sognare con la sua promessa di redenzione dallo stare esposti al sole cocente dell’estate o al ventoneve di lunghi inverni. (Qui.)
Ora che Dicembre si veste di ventoneve e la pioggia sembra essersi stancata di battere sulla pelle sento nuovi strati di emozioni e brividi a velarmi il volto. (Qui.)
Esiste un preciso corrispettivo italiano/toscano?