Segno grafico non specificato
Moderatore: Cruscanti
Segno grafico non specificato
Sia nel DiPI che nel MaPI sono usati tre caratteri speciali: «↑», «↓» e «↕». Il primo è chiamato freccia in su; il secondo freccia in giú; il nome del terzo, invece, non è specificato. Quindi vi domando: qual è il nome di questo segno grafico?
Io direi freccia a doppia punta (o a punta doppia) [verticale]. Che cosa ne pensate?
Io direi freccia a doppia punta (o a punta doppia) [verticale]. Che cosa ne pensate?
Ultima modifica di Luca86 in data lun, 09 ago 2010 1:06, modificato 1 volta in totale.
Ottime appellazioni! O semplicemente freccia doppia? Chieda direttamente a Luciano Canepàri, le risponderà con piacere. 

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Grazie per la risposta, gentile Marco.
Avrei pensato a un'alternativa: freccia bicuspide [verticale] o freccia a doppia cuspide (o a cuspide doppia) [verticale].


Freccia doppia è ambiguo e potrebbe dar luogo a dubbi: infatti lo si potrebbe interpretare come un segno che ha due frecce distinte e invece è una freccia che ha due punte alle estremità.Marco1971 ha scritto:O semplicemente freccia doppia?
Avrei pensato a un'alternativa: freccia bicuspide [verticale] o freccia a doppia cuspide (o a cuspide doppia) [verticale].
Suppongo che non lo sappia, altrimenti lo avrebbe indicato nel DiPI o nel MaPI, come ha fatto con gli altri due segni.Marco1971 ha scritto:Chieda direttamente a Luciano Canepàri, le risponderà con piacere.

Ultima modifica di Luca86 in data lun, 15 ago 2011 0:06, modificato 1 volta in totale.
Non può inventare un simbolo e non avere un nome per esso!Luca86 ha scritto:Suppongo che non lo sappia, altrimenti lo avrebbe indicato nel DiPI o nel MaPI, come ha fatto con gli altri due segni.

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Bicuspide, senza specificazione, mi pare anche possibile. O, viste le altre denominazioni, freccia su e giú, che mi piace meno. Ma vogliamo la denominazione di chi creò il simbolo...
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Non che sia generalmente importante il lessico specialistico che riguarda questi simboli (perché il lessico specialistico è i simboli stessi); tuttavia solitamente si intende per doppia freccia quella a "bastoncino singolo" in orizzontale con punte di freccia in entrambi i sensi, mentre il segno di implicazione si chiama per estensione "implicazione" e la implicazione nei due sensi con poca fantasia "doppia implicazione".Federico ha scritto:In genere sento chiamare "freccia doppia" la ⇒ (implicazione logica), ma potrei ricordare male e potrebbe essere un uso ristretto ai matematici (Infarinato?).
La freccia in su e giù, perché non la chiamiamo "suggiù"?

Sono un Fisico Teorico, non ho una preparazione linguistica degna di tale nome. Se scrivo qui è per imparare.
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