Accordo del verbo col nesso correlativo disgiuntivo

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Ferdinand Bardamu
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Accordo del verbo col nesso correlativo disgiuntivo

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Buongiorno a tutti.

Non mi è ben chiaro quale sia l'accordo verbale giusto col nesso correlativo disgiuntivo, che opponga due termini singolari con funzione di soggetto di terza persona. Una ricerca su Google Libri non ha dissipato i dubbi. Riporto tre esempi della ricerca di «o lui o lei»:

Se […] dovesse accadere che o lui o lei morisse (Arnaldo Marcone, Pagano e cristiano: vita e mito di Costantino)

o lui o lei si lievano dal sito di prima (Leonardo Garzoni, Monica Ugaglia, Trattati della calamita)

furono costretti a dirgli che o lui o lei doveva andarsene da quella casa (Edward Shorter, L. Sosio, Psicosomatica. Storia dei sintomi e delle patologie dall'Ottocento)


Da quel che ho visto, però, prevale nettamente la concordanza alla sesta persona. Tuttavia mi chiedo se non sia accettabile anche l'accordo al singolare, dacché la disgiunzione presenta due scelte incompatibili similmente all'aut aut latino.

Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

Con le disgiuntive o o e né né il verbo può essere tanto singolare quanto plurale: Giovanni o Mario deve/devono rispondere; né la passione né l'amore lo fece/fecero desistere dai suoi propositi.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

La ringrazio. :)
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Infarinato
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Re: Accordo del verbo col nesso correlativo disgiuntivo

Intervento di Infarinato »

Ferdinand Bardamu ha scritto:Non mi è ben chiaro quale sia l'accordo verbale giusto col nesso correlativo disgiuntivo, che opponga due termini singolari con funzione di soggetto di terza persona
«Di norma il predicato va al singolare» (L. Serianni, La Crusca per voi, n° 14, aprile 1997, p. 11, corsivo mio), ma ci sono oscillazioni nell’uso.

Ricordo anche un bell’intervento di Marco, che mi pare distinguesse fra posposizione e anteposizione dei soggetti, ma ora non riesco a trovarlo… :(
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

E grazie anche a lei, caro Infarinato. Non sono riuscito a trovare riferimenti a questo riguardo nella Garzantina di Serianni, ma posso aver fallato nella ricerca.

Comunque, Garzantina o no, Serianni si è espresso su tale questione e tanto mi basta. :)
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

Ribadito che in casi del genere il verbo può essere tanto singolare quanto plurale, riporto un altro “passo” di Luca Serianni (“Prima lezione di grammatica”).
... Se però gli elementi in coordinazione disgiuntiva hanno la caratteristica di poter essere scelti tutti, o piú di uno, allora è possibile anche l’accordo al plurale; in tal caso infatti la coordinazione si avvicina a quella copulativa. È la fattispecie che si presenta con l’alternativa “e/o”: «La richiesta di rimborso e/o l’istanza d’indennizzo va presentata a...», oppure «vanno presentate a...»...
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