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Rotto o rotta? Perché?

Inviato: mer, 19 gen 2011 20:55
di Angellyca
Se a parlare è una donna e sottintende "il metatarso", oltre a "me lo sono rotto" è accettabile dire anche "me lo sono rotta"? A me suona strano, ma una mia amica sostiene che è grammaticalmente corretto e ne è nata una diatriba di gruppo a cui non riusciamo a venire a capo. Sostiene che se la seconda versione è sbagliata dobbiamo anche spiegarle il perché. E qui mi rivolgo a voi, Cruscanti :)

Inviato: mer, 19 gen 2011 21:11
di Marco1971
Salve, Angellyca, e benvenuta! :)

La regola è chiara:

Se il compl. oggetto è rappresentato da un clitico di III persona, l’accordo è obbligatoriamente con esso (cfr. (130-131)):

(147) I biscotti, se li è mangiati Paola.
(Grande Grammatica Italiana di Consultazione, vol. II, IV.3.3, p. 241, grassetto mio.)

È precisamente il caso presentato dalla sua frase:

[Paola dice:] «[Il metatarso,] me lo sono rotto

L’accordo col soggetto in questo caso è agrammaticale.

Se invece non abbiamo un clitico di terza persona, l’accordo (per i verbi riflessivi) può avvenire col soggetto o, in un italiano piú ricercato, col complemento oggetto:

Paola si è lavata le mani / Paola si è lavate le mani.

Inviato: mer, 19 gen 2011 21:19
di Angellyca
Grazie sia per il benvenuto che per la pronta ed esauriente risposta.

Re: Rotto o rotta? Perché?

Inviato: mer, 19 gen 2011 21:48
di Marco1971
Prego! :)

Se permette, vorrei farle notare un piccolo errore:
Angellyca ha scritto:...una diatriba di gruppo a cui non riusciamo a venire a capo.
...una diatriba di gruppo di cui non riusciamo a venire a capo. (Si viene a capo di qualcosa.) :)

Inviato: mer, 19 gen 2011 22:38
di Angellyca
Una correzione garbata è sempre gradita.