Pagina 1 di 2
«Islam» ~ «islamismo»
Inviato: lun, 28 feb 2011 10:21
di Carnby
Per quanto ne so io,
Islam e
islamismo sono stati sempre considerati sinonimi nel lessico della storia delle religioni italiane, come testimonia anche il Devoto-Oli:
Islàm (o, meno correttamente, Ìslam) s. m. La collettività dei musulmani, il mondo musulmano | La religione monoteistica predicata da Maometto, detta anche islamismo.
L'accezione "politica" di
islamismo sembra estranea alla tradizione italiana ed è più che altro una trovata giornalistico-pubblicistica recente, come anche
cristianismo. Ciò nonostante, è stato segnalato che il il
Lessico Universale Treccani riporta:
Islam: Nome della grande religione monoteistica fondata da Maometto.<br>Islamismo: S'intende con tal nome non solo la religione monoteistica fondata in Arabia da Maometto, ma anche tutto il sistema politico, sociale e culturale che ad esso strettamente si connette.
I significati paiono invertiti rispetto al Devoto-Oli. In ogni caso non mi pare di notare un'accezione peggiorativa, come invece fanno alcuni giornalisti italiani, distinguendo
islamico e
islamista (che per il Devoto-Oli è semplicemente uno studioso dell'Islam/islamismo).
Inviato: mer, 28 mag 2014 23:16
di Ivan92
Per quanto mi riguarda, ho sempre pensato che il suffisso ismo estremizzi un concetto, un'idea o una credenza. Come suol dire il parroco del mio paese: "Non siate contro la scienza, ma combattete lo scientismo! Siate religiosi, ma attenti al religionismo! Uniti assieme contro gli "ismi" di quest'epoca!". V'è, insita nel suffisso, la convinzione che il proprio credo sia l'unico possibile e che gli altri debbano essere svalutati. Questo è quel che ho sempre percepito. Poi, che vi siano anche delle trovate giornalistico-pubblicistiche, è altrettanto pacifico. Ad ogni modo, non dovremmo porci il problema, ché i musulmani usano, per l'appunto, solo il termine musulmano (مسلم) per indicare i fedeli. Islamico (إسلامية), come sinonimo di musulmano, usato in quel contesto, è pressoché inesistente.
Inviato: sab, 14 giu 2014 23:23
di GianDeiBrughi
Nella stampa anglosassone e su Twitter un anno o due fa veniva usato con tono peggiorativo un po' da tutti tranne che dagli stessi islamisti.
Ricordo di un uso analogo in italiano, per descrivere un partito politico locale, nella traduzione italiana di una guida turistica anglosassone dedicata alla Malesia.
Inviato: dom, 15 giu 2014 14:51
di Ivan92
Il significato originario del sostantivo è quello riportato da Carnby, ovvero: studioso dell'Islam. Dicasi la stessa cosa per arabista o germanista, per esempio. Sicuramente, v'è stato uno slittamento semantico - sulla cui attendibilità non mi so pronunciare - che ha fatto sì che oggi il termine islamista sia traghettatore d'un'accezione più o meno negativa. Il fatto è che i musulmani non parlano mai di Islamismo, ma soltanto d'Islam. Accade la stessa cosa con islamico, che gli occidentali hanno trasformato in un sostantivo mentre per i musulmani arabi è un semplice attributo (i valori islamici, le leggi islamiche, una condotta di vita islamica, ecc...). Per riferirsi all'uomo di fede, invece, si ricorre soltanto a musulmano, il quale può fungere sia da sostantivo sia da attributo.
Inviato: dom, 15 giu 2014 15:53
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:Per riferirsi all'uomo di fede, invece, si ricorre soltanto a musulmano…
En passant, meglio
mussulmano.

Inviato: dom, 15 giu 2014 21:00
di Ivan92

Chiedo venia!

Inviato: dom, 15 giu 2014 21:31
di Carnby
Infarinato ha scritto:En passant, meglio
mussulmano. ;)
Non metto in dubbio che sia «meglio», ma suona un po' desueto. Parve strano anche a un insegnante di filosofia del liceo (persona peraltro di una certa cultura), che si stupiva perché un alunno aveva scritto
mussulmano (e lo aveva considerato erroneo).
Inviato: mar, 17 giu 2014 13:28
di Scilens

Anche i grandi sbagliano...
Inviato: mar, 17 giu 2014 13:50
di valerio_vanni
Non mi è mai capitato di sentirlo con /ss/.
Ma non l'ho neanche mai sentito con la /z/, nemmeno nelle zone in cui l'intervocalica è sempre sonora. E "mu-" non ha l'aria di un prefisso: forse la mancanza di sonorità è un'ombra della doppia.
Inviato: mar, 17 giu 2014 14:22
di Ivan92
valerio_vanni ha scritto:Non mi è mai capitato di sentirlo con /ss/.
Ma non l'ho neanche mai sentito con la /z/, nemmeno nelle zone in cui l'intervocalica è sempre sonora.
A me, invece, l'esatto contrario!

Nella provincia d'Ancona, e ancor di più nelle zone del maceratese, ho sentito spesso pronunciare il termine in questione colla
s sonora.
Inviato: mar, 17 giu 2014 15:49
di Scilens
Per me son corrette entrambe le forme, ossìa non possono essere considerate errori nessuna delle due. Gli islamici preferiscono quella con una sola S e aborrono il termine 'maomettani', che in passato era così comune, se non unico.
Inviato: mar, 17 giu 2014 17:05
di Infarinato
Ivan92 ha scritto:Nella provincia d'Ancona, e ancor di più nelle zone del maceratese, ho sentito spesso pronunciare il termine in questione colla s sonora.
Ovvóve!
Anche per questo la dizione «classica» [e toscana]
mussulmano toglierebbe tutti dall’imbarazzo.
L’immotivata preferenza («immotivata»
in italiano, cioè) di alcuni per
musulmano, poi, mi ricorda la tesi di chi sostiene [
su basi
pseudofilologiche] la preferibilità [
sempre
in italiano!] di
hindū e
hindūismo rispetto a
indú e
induismo 
: «non ragioniam di lor, ma guarda e passa».
Inviato: mar, 17 giu 2014 18:24
di Carnby
Scilens ha scritto:aborrono il termine 'maomettani', che in passato era così comune, se non unico.
Vero.
Inviato: mar, 17 giu 2014 23:30
di Ivan92
Infarinato ha scritto:Ovvóve! :D
Be', io son d'accordo con lei. Non riesco a tollerare questo tipo di pronuncia. Solitamente, sono i più anziani a render sonora la
s. Fortunatamente, io son stato risparmiato da questa contaminazione!
A ogni modo,
maomettani nun se pole sentì!

È un bene che sia caduto in disuso!
Inviato: mer, 18 giu 2014 0:18
di Carnby
Ivan92 ha scritto:Non riesco a tollerare questo tipo di pronuncia. Solitamente, sono i più anziani a render sonora la s.
Non è solo una cosa italiana: in polacco la forma normale è
muzułmanin; in portoghese, per evitare la sonorizzazione, si scrive
muçulmano.