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Articolo determinativo maschile per fricativa velare sorda

Inviato: lun, 04 apr 2011 11:17
di avemundi
Vorrei sapere se la questione è mai stata dibattuta. La fricativa velare sorda è un fonema assente in italiano, quindi di difficile pronunzia per l'italofono medio. Visto che l'articolo determinativo di fronte ai gruppi consonantici complicati è generalmente lo/gli, vorrei sapere se per analogia la fricativa velare sorda va fatta precedere da lo/gli, oppure da il/i.

Re: Articolo determinativo maschile per fricativa velare sor

Inviato: lun, 04 apr 2011 13:22
di Infarinato
avemundi ha scritto:Visto che l'articolo determinativo di fronte ai gruppi consonantici complicati è generalmente lo/gli, vorrei sapere se per analogia la fricativa velare sorda va fatta precedere da lo/gli, oppure da il/i.
Innanzitutto, ben tornato, caro Avemundi! :D

Non ricordo che cosa/se dica alcunché in proposito il Serianni. Io direi che, per l’esempio del greco e sulla scorta dei molti grecismi [inizianti per chi], che attraverso la loro latinizzazione (prima) e la loro italianizzazione (poi) hanno dato c(h) /k/ (davanti al quale gli allomorfi dell’articolo determinativo maschile sono indiscutibilmente il e i), e considerato il fatto che una pronuncia italianizzata di /x, ç/ tende inevitabilmente verso /k/, la scelta di il/i s’impone abbastanza naturalmente…

Inviato: lun, 04 apr 2011 23:37
di avemundi
Piacere di rileggerla, Infarinato!
Se semplificassimo la pronunzia in k, si evita il problema dell'articolo, ma supponiamo di pronunziare per bene una fricativa velare sorda...
In ogni caso apprezzo sempre chi non volendo dire quale articolo precede whisky, scelse di scrivere "il guisco".