Car Pooling

Spazio di discussione su prestiti e forestierismi

Moderatore: Cruscanti

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Terminologia etc
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car pooling

Intervento di Terminologia etc »

Se il “car pooling” fosse un concetto nuovo, che viene presentato agli italiani per la prima volta dal sito di Modna, sicuramente si potrebbe decidere la terminologia più adatta per identificare in modo univoco il nuovo concetto. Se però il concetto si è già diffuso o si sta diffondendo con altri nomi, non è molto utile cercare alternative, perché sarebbero in pochi a riconoscere l’associazione significante---referente. Optare per una denominazione diversa diventa poi improponibile se si descrive un servizio specifico offerto da altri (sarebbe come dire, “i tuoi genitori ti hanno chiamato Jonathan ma a me non piace perché non è un nome italiano e quindi ti chiamo Filippo”).

Credo sia utile dare un’occhiata al sito carpooling.it perché chiarisce che il servizio tratta di richieste/offerte/mediazione di *passaggi*, quindi, se lo spazio lo consente, una soluzione per l'"etichetta" da usare nel sito di Modna e accettabile anche per i fornitori del servizio potrebbe essere *Passaggi condivisi*.
(definizione di passaggio: “Ospitalità concessa per un breve tragitto nella propria autovettura a estranei che la chiedono, oppure offerta ad amici, conoscenti, ecc., per raggiungere il posto a cui sono diretti” – http://www.treccani.it/vocabolario/passaggio/)
Credo comunque che a questo punto sia inevitabile che il concetto continui a essere chiamato "car pooling".

Rispondo a Marco71 per chiarire perché “vetturaggio” non mi convince: in italiano il suffisso –aggio si trova principalmente in derivati nominali deverbali che descrivono “operazioni tecniche” (dosaggio, imballaggio, montaggio, cablaggio ecc.). Credo che davanti al neologismo “vetturaggio” la maggior parte degli italiani istintivamente penserebbe a un qualche tipo di operazione tecnica continuativa, probabilmente molto specifica, e difficilmente a un’attività molto "normale" (problematico verificarne il significato perché “vetturaggio” non è una parola registrata nei principali dizionari); è inoltre poco probabile che “vetturaggio” venga riconosciuto come calco dal francese.

La proposta “con autista” mi sembra fuorviante perché fa pensare a un servizio che preveda una persona retribuita per svolgerlo, che non è il caso del “car pooling”. Il sito citato ad esempio, http://www.ctataxi.it/car_ita.htm, propone un servizio di taxi, diverso dal concetto originale di “car pooling”, e quindi non credo vada preso come riferimento.

Nota: il sistema non mi consente ancora di usare il codice HTML, quindi ho dovuto rinunciare alla formattazione e alle citazioni.
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Infarinato
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[FT] Formattazione speciale

Intervento di Infarinato »

Terminologia etc ha scritto:Nota: il sistema non mi consente ancora di usare il codice HTML, quindi ho dovuto rinunciare alla formattazione e alle citazioni.
L’HTML non c’entra nulla: è abilitato, ma il suo uso è —per ovvie ragioni— assai ristretto. Per la formattazione dovrebbe invece ricorrere al BBCode, che Lei aveva [forse inavvertitamente] disabilitato e che le ho ora riabilitato (e Lei può disabilitare o riabilitare all’occorrenza per i singoli interventi selezionando la relativa opzione in calce ai medesimi).

Grazie.
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Terminologia etc ha scritto:Se però il concetto si è già diffuso o si sta diffondendo con altri nomi, non è molto utile cercare alternative, perché sarebbero in pochi a riconoscere l’associazione significante---referente. Optare per una denominazione diversa diventa poi improponibile se si descrive un servizio specifico offerto da altri (sarebbe come dire, “i tuoi genitori ti hanno chiamato Jonathan ma a me non piace perché non è un nome italiano e quindi ti chiamo Filippo”). [...]Credo comunque che a questo punto sia inevitabile che il concetto continui a essere chiamato "car pooling".
È l’esatto contrario di quello che sosteneva il grande linguista Bruno Migliorini. Le suggerirei di studiarsi La lingua italiana nel Novecento (Firenze, Le Lettere, 1990).
Terminologia etc ha scritto:Rispondo a Marco71 per chiarire perché “vetturaggio” non mi convince: in italiano il suffisso –aggio si trova principalmente in derivati nominali deverbali che descrivono “operazioni tecniche” (dosaggio, imballaggio, montaggio, cablaggio ecc.).
Il GRADIT scrive invece, alla voce -aggio (sott. mia):

Aggiunto a verbi denominali o a sostantivi forma sostantivi che indicano attività: pattinaggio, vagabondaggio, volantinaggio.

E la lista si potrebbe agevolmente arricchire con centinaia di altri termini.
Terminologia etc ha scritto:...(problematico verificarne il significato perché “vetturaggio” non è una parola registrata nei principali dizionari)...
Falso problema. Prima le parole nascono, e poi vengono registrate. E allora come facciamo noi a capire tutti i neologismi d’importazione anglosassone che compaiono nei giornali e non sono registrati nei dizionari?
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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.Silvia.
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Re: car pooling

Intervento di .Silvia. »

Terminologia etc ha scritto:Se il “car pooling” fosse un concetto nuovo, che viene presentato agli italiani per la prima volta dal sito di Modna, sicuramente si potrebbe decidere la terminologia più adatta per identificare in modo univoco il nuovo concetto. Se però il concetto si è già diffuso o si sta diffondendo con altri nomi, non è molto utile cercare alternative, perché sarebbero in pochi a riconoscere l’associazione significante---referente. Optare per una denominazione diversa diventa poi improponibile se si descrive un servizio specifico offerto da altri (sarebbe come dire, “i tuoi genitori ti hanno chiamato Jonathan ma a me non piace perché non è un nome italiano e quindi ti chiamo Filippo”).
Scusi, ma qui non mi trova d'accordo. Sottoscrivo in pieno quanto scritto da Marco1971.

Elenco qui di seguito alcune mie considerazioni.

1. Il servizio offerto non è solo a beneficio degli utenti della rete.
2. Il termine scelto deve essere riconoscibile da quanti più potenziali clienti possibile.
3. Se mi mettessi a fare un giro di telefonate veloce a tutti i miei parenti (e Le assicuro che ne ho tanti, di cultura alta, media e bassa, sparsi in varie località italiane) chiedendo loro che cos'è il car pooling, sono certa che otterrei poche risposte (esatte). Forse qualcuno di loro saprebbe che "car" è l'auto in inglese, ma non andremmo oltre. E resterebbe comunque quasi irrisolto il dubbio tra car pooling e car sharing.
4. La situazione sopra citata mi fa pensare che non siamo ancora approdati alla giusta soluzione per questo problema. Usare termini italiani aiuterebbe.
5. Per quanto esposto dal punto 1 al punto 4 è nel totale interesse dell'azienda che offre i servizi adottare termini comprensibili per il pubblico italiano, e i termini più comprensibili sono quelli nella lingua in cui un popolo si esprime.
A te ricorro; e prego ché mi porghi mano
A trarmi fuor del pelago, onde uscire,
S'io tentassi da me, sarebbe vano.
dante59
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Considerazioni

Intervento di dante59 »

Mi permetto di intervenire per alcune considerazioni concernenti questa discussione quanto mai attuale.
Innanzitutto l'espressione "car pooling" (o "carpooling"), se interpretata alla luce dell'uso che attualmente se ne fa in italiano, sembra designare prevalentemente la condivisione dell'auto per viaggi di breve durata (ad es. casa-lavoro) e pare sia uno strumento attuato da numerosi comuni, aziende ecc. per ridurre il traffico automobilistico causato dai pendolari. Ad esempio, il servizio "Autostrade Carpooling" è molto ristretto nella portata geografica, comprendendo soltanto tre province nel Nord Italia; allo stesso modo, enti locali come il comune di Roma, quello di Ancona, la provincia di Bologna ecc. hanno adottato servizi di "carpooling" per i residenti nella propria area geografica. L'espressione ha acquisito in alcuni casi persino una accezione negativa, poiché molti di questi servizi non hanno funzionato. Per quanto concerne invece la condivisione dell'auto per le lunghe distanze - un fenomeno diffusissimo in altri paesi come la Germania e la Francia ma ancora in fase embrionale da noi - mi pare manchi del tutto un termine appropriato, e questo aspetto rende la presente discussione particolarmente interessante.
A proposito del già citato sito "carpooling .it" vorrei segnalare che esso è gestito da un'azienda tedesca denominata "carpooling .com GmbH", pertanto l'utilizzo del termine "carpooling" nel nome è dovuto - a mio modesto avviso - a una scelta aziendale. Eviterei quindi di utilizzare il nome di tale sito come esempio di uso corrente del termine.
Tra le varie soluzioni proposte qui, "passaggi condivisi" mi sembra la più sensata e chiara ("auto condivisa" o "auto collettiva" invece sono ambigue in quanto potrebbero riferirsi anche al car sharing). Anche il termine "covetturaggio", pur essendo forse ancora difficile da digerire per l'utente medio, presenta degli indubbi vantaggi, tra cui quello di poter essere utilizzato anche come verbo ("covetturare").
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Marco1971
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Re: Considerazioni

Intervento di Marco1971 »

dante59 ha scritto:Anche il termine "covetturaggio", pur essendo forse ancora difficile da digerire per l'utente medio, presenta degli indubbi vantaggi, tra cui quello di poter essere utilizzato anche come verbo ("covetturare").
E per designare le persone avremmo covetturante. :)

Benvenuto! :)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
dante59
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Intervento di dante59 »

E per designare le persone avremmo covetturante.
Benvenuto!
Grazie! Ottima soluzione - di gran lunga migliore rispetto al "car pooler" :wink:
Avatara utente
Terminologia etc
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significato di car pooling

Intervento di Terminologia etc »

Consentitemi di commentare un’ultima volta, con due interventi separati.

Credo valga la pena ritornare sulla locuzione inglese car pooling. Il concetto superordinato è ride sharing (inglese americano) / lift sharing (inglese britannico), quindi la “condivisione di passaggi”, che può essere realizzata in due modi, il car pooling o il van pooling. Nel car pooling vengono usate, a rotazione, le auto di proprietà dei partecipanti, mentre nel van pooling, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, vengono usati pullmini a noleggio, quindi non di proprietà dei partecipanti (di solito chi li guida non paga le spese).

In inglese la parola chiave per identificare il concetto è quindi pool/pooling (una forma di condivisione) ma in questa discussione finora si è cercato un equivalente italiano come se invece il concetto fosse definito dalla parola car, a mio parere un’interpretazione non adeguata.

Ultima nota: il sito italiano carpooling.it descrive i propri servizi come “Carpooling e Autostop organizzato”, quindi sono incluse sia la modalità di spostamento locale per pendolari che quella occasionale per lunghe distanze. In tedesco il verbo usato in questo contesto (e dal quale derivano vari sostantivi) è mitfahren, “viaggiare insieme (nello stesso veicolo)”.
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Terminologia etc
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car pooling: alcune precisazioni

Intervento di Terminologia etc »

Con questo mio ultimo intervento vorrei chiarire alcuni commenti fatti nei giorni scorsi.

Spero di non avere frainteso lo scopo della discussione. Mi era sembrato che la domanda di Modna riguardasse un contesto molto specifico:
mi è stato chiesto di aggiungere, sul sito da me gestito (esnmodena.it), una miniapplicazione del sito carpooling.it (…) volevo chiedergli di cambiare, almeno sul mio sito, la denominazione del servizio offerto
In questo contesto, secondo me, è improponibile creare un neologismo perché si deve fare riferimento a un prodotto altrui che ha già un proprio nome. Avevo proposto passaggi condivisi come soluzione pragmatica che potesse risultare accettabile sia per chi ospita il servizio (nessun forestierismo) che per chi lo offre (descrizione già associata al proprio prodotto).

Il discorso sarebbe completamente diverso se Modna gestisse il sito carpooling.it offrendo direttamente il servizio, perché in questo caso potrebbe operare le scelte terminologiche che ritiene più idonee e più adatte al tipo di utente a cui vuole rivolgersi. Credo che le considerazioni dell’ultimo intervento di .Silvia. facciano riferimento proprio a questa ipotesi, che però non mi pare corrisponda al problema sottoposto inizialmente.

Avevo espresso anche qualche dubbio sulla possibilità di verificare facilmente il significato di vetturaggio. A questo proposito, Marco1971 aveva puntualizzato
Falso problema. Prima le parole nascono, e poi vengono registrate. E allora come facciamo noi a capire tutti i neologismi d’importazione anglosassone che compaiono nei giornali e non sono registrati nei dizionari?
In realtà credo ci sia una certa differenza: anche se i neologismi di derivazione anglosassone non sono ancora registrati nei dizionari, il loro uso è facilmente verificabile con qualsiasi motore di ricerca: grazie ai risultati, vedendo la parola usata in contesti “reali” si può dedurne il significato. Una ricerca per un neologismo “artificiale” come vetturaggio, invece, restituirebbe pochi risultati utili alla comprensione.

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggermi fin qui, che rassicuro: questo è il mio ultimo intervento sull’argomento. :wink:
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Marco1971
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Intervento di Marco1971 »

Da una gugolata si vede che covetturaggio è discretamente diffuso, dai siti piú informali a quelli piú formali. Ecco alcuni degli esempi trovati, prova che v’è una possibilità che il termine prenda piede.

ciao, sono chiara di torino.
sto cercando compagni di covetturaggio per raggiungere l'ungheria il 2 agosto 2009.
partirei da torino o qualsiasi altra località del nord italia, magari raggiungibile facilmente in treno. a trieste (o verona o monfalcone, si può decidere) dovrebbe raggiungermi il mio ragazzo. insieme vorremmo andare verso il lago balaton, in ungheria, appunto. qualcuno fa un viaggio simile? potete aiutarci? grazie!
(Fonte)

E’ necessario andare oltre i PDU esistenti al fine di meglio integrare gli aspetti ambientali, in particolare le emissioni di CO2. Certi PDU già avviati vertono in effetti più sull’offerta di trasporto pubblico che sugli altri mezzi di riduzione dell’uso della vettura (restrizioni allo stazionamento, covetturaggio, controllo dell’urbanismo, trasporto a richiesta, piani di spostamento di imprese...). (Fonte)

Una delle politiche di mobility-management che agiscono a livello di razionalizzazione della domanda di mobilità è il covetturaggio, ovvero la condivisione di un’auto personale con altri utenti con i quali si condividono, luoghi, orari ed abitudini. (Fonte)

Scuole: la sezione dedicata alle scuole promuove la pianificazione della mobilità scolastica utilizzando il web come strumento di comunicazione e pubblicità delle attività dedicate ai pedibus, bicibus, covetturaggio intelligentee trasporto pubblico “scuolabus”; (Fonte)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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.Silvia.
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Re: car pooling: alcune precisazioni

Intervento di .Silvia. »

Terminologia etc ha scritto:
mi è stato chiesto di aggiungere, sul sito da me gestito (esnmodena.it), una miniapplicazione del sito carpooling.it (…) volevo chiedergli di cambiare, almeno sul mio sito, la denominazione del servizio offerto
In questo contesto, secondo me, è improponibile creare un neologismo perché si deve fare riferimento a un prodotto altrui che ha già un proprio nome.
Non seguo la logica di questo ragionamento. Supponiamo che io abbia un sito internet in cui voglio inserire pubblicità di penne. Penne di tutti i tipi.

Decido di fare pubblicità al sito coolpen.it (attualmente indirizzo fasullo). Nel riquadro dell'inserto pubblicitario cliccabile (volgarmente detto banner) posso inserire ciò che voglio per attirare l'attenzione:

Penne indelebili dai colori fosforescenti!

E non per questo mancherei di rispetto all'azienda delle cool pen...
Spero di essermi spiegata. O ho capito male io? :roll:
A te ricorro; e prego ché mi porghi mano
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dante59
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Intervento di dante59 »

Condivido pienamente il pensiero di .Silvia. Soprattutto perché, come scrivevo sopra, il termine "carpooling" in "carpooling.it" origina, a mio avviso, dal nome dell'azienda e dubito che il nome di un prodotto creato da un'azienda tedesca possa costituire fonte sufficientemente autorevole sull'utilizzo di un termine. In altre parole: "carpooling.it" è il nome (commerciale) di un prodotto (o servizio, a seconda dei punti di vista), mentre il nome dell'attività legata a tale prodotto – oggetto della presente discussione – non deve necessariamente corrispondere al nome del prodotto.

E, a proposito di quanto scritto da Terminologia etc,
Ultima nota: il sito italiano carpooling.it descrive i propri servizi come “Carpooling e Autostop organizzato”, quindi sono incluse sia la modalità di spostamento locale per pendolari che quella occasionale per lunghe distanze. In tedesco il verbo usato in questo contesto (e dal quale derivano vari sostantivi) è mitfahren, “viaggiare insieme (nello stesso veicolo)”.
vorrei sottolineare che l'utilizzo dell'espressione "Carpooling e autostop organizzato" (peraltro inserito lì, a mio avviso, per migliorare il ranking nei motori di ricerca), data la presenza della congiunzione "e" non chiarisce la questione delle distanze. Anzi, si potrebbe dedurre che carpooling e autostop organizzato siano due concetti differenti, riuniti in un unico sito.
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Modna
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Intervento di Modna »

Evitando di aggiungere altra carne al fuoco, proporrò al mio contatto di carpooling.it di tradurlo, sottolineando l'incongruenza dell'uso del termine inglese nella parte italiana, a fronte della traduzione in tutte le altre lingue.

Dalla discussione mi sembra di capire che i termini con più possibilità sono auto di gruppo, per la presenza in rete, e covetturaggio, per la flessibilità d'uso e la corrispondenza con il corrispondente termine francese.

Benché sappia che si tratterà di una ardua battaglia, anche perché all'interno della mia stessa associazione universitaria avverseranno la mia proposta di traduzione, cercherò di impormi con la massima fermezza, dato che nessun altro vuole assumersi la responsabilità dell'amministrazione del sito.

Vi terrò informati degli sviluppi e della conclusione, grazie mille per l'interesse! ;)
Avatara utente
Marco1971
Moderatore
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Intervento di Marco1971 »

Modna ha scritto:...e covetturaggio, per la flessibilità d'uso e la corrispondenza con il corrispondente termine francese.
E per la sua presenza in rete anche su siti ufficiali (veda le citazioni qui sopra). ;)
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
Avatara utente
Modna
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Iscritto in data: lun, 22 ago 2011 20:09
Località: Modena

Intervento di Modna »

Mi aspetto ogni genere di obiezione, anche se gli portassi le Tavole della legge...ma non ho molto da perdere (non siamo pagati per la sponsorizzazione del servizio) e gli renderò la vita molto difficile. ;)
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