«Via, giú...»

Spazio di discussione su questioni di lessico e semantica

Moderatore: Cruscanti

Intervieni
Andrea Russo
Interventi: 763
Iscritto in data: dom, 23 ott 2011 22:37

«Via, giú...»

Intervento di Andrea Russo »

Mi sono appena imbattuto in questo intercalare, credo esclusivamente toscano, che di tanto in tanto mi trovo a usare (in contesti non sorvegliati, s'intende).
Qualora fosse ignoto agli utenti non toscani, si usa all'inizio d'una frase quando ci si vuole mostrare restii a dire quello che stiamo per dire (via, giú... te lo dirò!), oppure quando dopo tanto tempo decidiamo, seppur controvoglia, di fare qualcosa (via, giú... mettiamoci a studiare!). Almeno, cosí lo intendo io, e cosí lo trovo impiegato. Alcuni esempi sono qui e qui.
Qualcun altro di voi lo usa?


Insomma, qualcuno ha idea da che cosa derivi? Perché si dice via, giú...? Sarà una domanda banale, e magari anche la risposta lo è, ma non mi sovviene proprio nulla.
AmorEst
Interventi: 50
Iscritto in data: dom, 04 mag 2008 15:16
Località: Toscana

Intervento di AmorEst »

Sì, confermo che si sente spesso in tutta la Toscana e anch'io lo uso di frequente in contesti familiari.

Se ci pensiamo, è molto simile al più panitaliano suvvia, dal quale si differenzia solo per l'avverbio "capovolto" (su/giù).
Avatara utente
u merlu rucà
Moderatore «Dialetti»
Interventi: 1340
Iscritto in data: mar, 26 apr 2005 8:41

Intervento di u merlu rucà »

Dalle mie parti, in dialetto, si usa, più o meno negli stessi contesti, alé, sciü "ecco su": alé, sciü che t'u digu. Alé è probabilmente ripreso dal francese allez e ha assunto il significato di cosa fatta, portata a termine, pronta e, quindi, eccola.
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