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«Ma che [artista] d'Egitto!»

Inviato: ven, 27 gen 2012 13:45
di Andrea Russo
Ogni tanto, in contesti in genere informali, si sente dire, per esempio, ma che artista/presidente d'Egitto!, per dire altro che artista/presidente!

Incuriosito sull'origine di quest'espressione, cerco in rete, e trovo solo quello che dice De Rienzo al riguardo:
«Ci sono due possibilità. La prima richiama le dieci piaghe d’Egitto, con cui Dio convinse il Faraone (secondo l’Esodo) a concedere la libertà agli ebrei di partire. In questo caso l’espressione indica qualcosa di terribile, che non si può accettare. La seconda fa riferimento all’Egitto come luogo lontano, dai costumi molto diversi dai nostri, che appaiono dunque stravaganti e inaccettabili».


Insomma, informazioni appena accennate. Qualcuno ha qualche informazione piú dettagliata?

Inviato: ven, 27 gen 2012 14:20
di u merlu rucà
Ritengo che sia più probabile la seconda, anche sulla base di una curiosa espressione usata dai falegnami nella Liguria occidentale: trüvà a tèra d’egìtu (o a tèra d’isdraéle), lett. "trovare la terra d'egitto (o d'israele)"
per “piallare troppo in profondità, sotto il limite segnato”.