Una frase di Beccaria

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Moderatore: Cruscanti

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Fausto Raso
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Iscritto in data: mar, 19 set 2006 15:25

Una frase di Beccaria

Intervento di Fausto Raso »

Vi sembra corretta questa frase, anzi questo periodo, di G. L. Beccaria, accademico della Crusca?
Ammiro chi sa fare più di un mestiere lo studioso che diventa poeta
Si trova in "Tuttolibri" del 28 gennaio scorso.
«Nostra lingua, un giorno tanto in pregio, è ridotta ormai un bastardume» (Carlo Gozzi)
«Musa, tu che sei grande e potente, dall'alto della tua magniloquenza non ci indurre in marronate ma liberaci dalle parole errate»
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Marco1971
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Iscritto in data: gio, 04 nov 2004 12:37

Intervento di Marco1971 »

È nel titolo, probabilmente non dell’autore ma del giornalista addetto all’impaginazione. Sono naturalmente due frasi distinte, che andavano separate da un punto, o da una lineetta.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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