Quest'albero e il gigantesco frutto che produce sono ancora relativamente oscillanti, in quanto al genere, negli adattamenti italiani.
Forse per influenza di altri frutti tropicali (come il mango e l'avocado) o di grosse dimensioni (come il melone e il cocomero) la forma maschile
il giaco è usata spesso per indicare sia l'albero sia il suo prodotto. Altre volte, pur mantenendo il genere maschile, per entrambi si usa il nome in
-a, adattamento del portoghese
jaca, quindi
il giaca.
L'uso completamente al femminile
la giaca mi sembra addirittura quello minoritario; in questa situazione ancora «fluida», la proposta di distinguere la pianta dal frutto attraverso il genere potrebbe «attecchire» facilmente.
L'altra denominazione italiana citata all'inizio,
catàla (credo), derivata dall’indi(ano)
कटहल (kaṭhal), sembra piuttosto rara, ed è stata espunta completamente dalla pagina guichipediana indicata nel primo intervento.
