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«Perorare»

Inviato: sab, 25 feb 2012 11:14
di Sandro1991
Nella prima persona dell’indicativo presente, quale accentazione s’ha da preferire? la piana alla latina o la sdrucciola?

Il De Mauro le riporta entrambe, ma è anche vero che riporta centèllino, e la doppia possibilità su deviare, valutare e ovviare, senza nessuna spiegazione o preferenza, sicché non mi fido.

Inviato: sab, 25 feb 2012 11:58
di Marco1971
La sdrucciola, che è la prima data dal DOP. :)

Inviato: sab, 25 feb 2012 12:25
di Sandro1991
Grazie, Marco. :) Mi dica, come mai per perorare, ad esempio, la pronuncia piana non è cosiderata sbagliata (il DOP non specifica), mentre per deviare o centellinare si specifica l’erroneità dell’altra accentazione? non si tratta, forse, sempre di pronuncia alla latina e non?

(Spero di essermi spiegato) :oops:

Inviato: sab, 25 feb 2012 12:49
di Marco1971
Penso che nel caso di pèroro, che è un puro latinismo, si sia affermato nell’uso cólto questa pronuncia forse perché egli peròra potrebbe richiamare alla mente una resa meridionale di per ora. La giustificazione di centellíno e devío starebbe nel fatto che sono formazioni sui sostantivi centello e via (e che centèllino, dèvio sono forse pronunce soprattutto settentrionali). Ma le mie sono solo ipotesi.

Inviato: sab, 25 feb 2012 13:04
di Brazilian dude
Per quello che so, non esiste in latino il verbo centellinare, il che esclude quell'accentazione. Tuttavia, il verbo deviare c'è e si pronuncia con la i breve, il che farebbe sí che l'accento regredisse.

Inviato: sab, 10 mar 2012 19:07
di Infarinato
Brazilian dude ha scritto:Tuttavia, il verbo deviare c'è e si pronuncia con la i breve, il che farebbe sí che l'accento regredisse.
Il fatto è che —almeno in italiano— deviare è un classico caso di «ricomposizione» [di un latinismo].