«Perorare»
Moderatore: Cruscanti
- Sandro1991
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«Perorare»
Nella prima persona dell’indicativo presente, quale accentazione s’ha da preferire? la piana alla latina o la sdrucciola?
Il De Mauro le riporta entrambe, ma è anche vero che riporta centèllino, e la doppia possibilità su deviare, valutare e ovviare, senza nessuna spiegazione o preferenza, sicché non mi fido.
Il De Mauro le riporta entrambe, ma è anche vero che riporta centèllino, e la doppia possibilità su deviare, valutare e ovviare, senza nessuna spiegazione o preferenza, sicché non mi fido.
- Sandro1991
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Grazie, Marco.
Mi dica, come mai per perorare, ad esempio, la pronuncia piana non è cosiderata sbagliata (il DOP non specifica), mentre per deviare o centellinare si specifica l’erroneità dell’altra accentazione? non si tratta, forse, sempre di pronuncia alla latina e non?
(Spero di essermi spiegato)

(Spero di essermi spiegato)

Penso che nel caso di pèroro, che è un puro latinismo, si sia affermato nell’uso cólto questa pronuncia forse perché egli peròra potrebbe richiamare alla mente una resa meridionale di per ora. La giustificazione di centellíno e devío starebbe nel fatto che sono formazioni sui sostantivi centello e via (e che centèllino, dèvio sono forse pronunce soprattutto settentrionali). Ma le mie sono solo ipotesi.
Ma quella lingua si chiama d’una patria, la quale convertisce i vocaboli ch’ella ha accattati da altri nell’uso suo, et è sí potente che i vocaboli accattati non la disordinano, ma ella disordina loro.
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- Moderatore «Dialetti»
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Per quello che so, non esiste in latino il verbo centellinare, il che esclude quell'accentazione. Tuttavia, il verbo deviare c'è e si pronuncia con la i breve, il che farebbe sí che l'accento regredisse.
- Infarinato
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Il fatto è che —almeno in italiano— deviare è un classico caso di «ricomposizione» [di un latinismo].Brazilian dude ha scritto:Tuttavia, il verbo deviare c'è e si pronuncia con la i breve, il che farebbe sí che l'accento regredisse.
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