Pagina 1 di 3
«Spending review»
Inviato: dom, 22 apr 2012 9:20
di Ferdinand Bardamu
Dal sito di un famoso giornale italiano:
Manca una manciata di giorni alla presentazione della prima relazione sulla spending review, la revisione della spesa pubblica…
Quindi ora il nome ufficiale è
spending review (glossato in dialetto italiano)? Che informazioni ha aggiunto la scelta del termine inglese?

Inviato: dom, 22 apr 2012 14:22
di PersOnLine
In questo caso, però, la colpa è prima di tutto della politica, che invece di usare una locuzione già presente da tempo nella nostra lingua la sostituisce con una inglese; e il giornalista - da bravo fido - segue le indicazioni dategli dal padrone.
Inviato: dom, 22 apr 2012 15:03
di Marco1971
L’informazione veicolata da questo nonsenso riguarda le turbe psichiche di chi, invece di vantarsi di conoscere bene l’italiano, si bea dell’idea che i lettori si faranno di lui: «Wow! Questo qui è un grande, sa parlare inglese!». Purtroppo è cosí. Mentre il mondo intero ammira con delizia la leggiadría senza pari della lingua italiana, gl’italiani la calpestano, la conculcano, la ripudiano, sognando d’impadronirsi della lingua inglese, nella quale lameggia* l’inafferrabile luminello dell’agognato potere.
*Esiste, esiste. 
Inviato: dom, 22 apr 2012 15:37
di Ferdinand Bardamu
Bellissimo intervento, Marco. Faresti venir voglia di parlare italiano anche a un pubblicitario.
I giornalisti non s'accorgono della loro responsabilità nella diffusione dei forestierismi. O fanno spallucce. Nel caso di quest'articolo,
spending review sarà usato altre due volte nel testo;
revisione della spesa solo un'altra volta, retrocesso al rango di sinonimo.
P.S. Da una rapida
sgugolata, ho notato che
lameggiare è coniazione montaliana. Confermi?
Inviato: dom, 22 apr 2012 15:46
di Marco1971
Sí, e infatti nel Battaglia si trova questa sola attestazione montaliana. Bellissimo verbo che evoca i bagliori di una lama al sole.

Inviato: dom, 22 apr 2012 16:27
di Modna
Qui pare indichino il primo introduttore dell'ennesimo anglicismo inutile e spocchioso, a riprova del ruolo svolto dai politici nell'involuzione della lingua.
Inviato: dom, 22 apr 2012 16:29
di Marco1971
Mi domando se Schioppa non dovrebbe ribattezzarsi
Skyop.

Inviato: dom, 22 apr 2012 16:54
di Modna
Hehe non lo so (;)) ma non credo che avremo mai una risposta.
wikipedia ha scritto:Tommaso Padoa-Schioppa (Belluno, 23 luglio 1940 – Roma, 18 dicembre 2010) è stato un economista e politico italiano.
Inviato: dom, 22 apr 2012 18:37
di u merlu rucà
Ovviamente, tecnici o no, i politici hanno tutto l'interesse ad usare terminologie incomprensibili alla grande maggioranza dei cittadini. Questa mania era già stata messa alla berlina da Ettore Petrolini nel suo "Nerone".
fatti e personaggi memorabili
Inviato: lun, 23 apr 2012 0:19
di .Silvia.
wikipedia ha scritto:Tommaso Padoa-Schioppa (Belluno, 23 luglio 1940 – Roma, 18 dicembre 2010) è stato un economista e politico italiano.
Personaggio che probabilmente non passerà alla storia, visto che non ricordavo neanche della sua morte.
Re: «Spending review»
Inviato: lun, 14 mag 2012 13:39
di Infarinato
Inviato: dom, 27 mag 2012 21:05
di Andrea Russo
Il bello è che bene spesso al telegiornale si sente dire «la
spending review, cioè la revisione della spesa...»; dire semplicemente revisione della spesa no eh?

Inviato: dom, 27 mag 2012 23:08
di marcocurreli
http://www.beppesevergnini.com/consigli/
Questo è bellino:
Non scrivete “Il discorso era noioso, e i relatori aspettavano
l’intervallo” ma “Lo speech era low-quality e il panel s’era messo
in hold per il coffee-break”.
Inviato: lun, 04 giu 2012 12:17
di Andrea Russo
Un articolo della
Treccani sulla
spending review, che viene però tradotta come
resoconto...
Inviato: lun, 04 giu 2012 13:43
di PersOnLine
Quale che sia in significato nella lingua d'origine, in italiano il significato vero è "revisione della spese pubblica".