«Desautorare»

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Ferdinand Bardamu
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«Desautorare»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

Sembra proprio a qualche giornalista, raramente ma sempre troppo spesso, scappi un desautorare. Persino a Montanelli. Il verbo è chiaramente un latinismo spurio, non registrato da alcun dizionario, giacché la forma corretta è solamente esautorare. Quel prefisso de-1 in aggiunta può spiegarsi come una forma di rafforzamento.

Nella rubrica La stanza di Montanelli, nel '96, il giornalista si vide rinfacciare quest'errore da un lettore. La risposta fu ineccepibile: «Ha ragione. Chiedo scusa della mia sciatteria a lei ed a tutti i lettori».

Gli esempi di questa invenzione sono per fortuna rari nei due maggiori giornali: due occorrenze (compresa quella di Montanelli) per il Corriere della Sera; una per La Repubblica.


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1Latinismo inautentico anche quello, peraltro: «In verbi di formazione recente, spesso formati sull’esempio del francese, corrisponde per lo più a dis- o s- (per es. demoralizzare, denaturare; va notato che in francese il pref. - corrisponde non all’ital. de- ma a dis-1, essendo derivato dal lat. dis-, e indica separazione, privazione o azione contraria» (Treccani, s.v. de-).
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