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«Fuori di» o «fuori da»?
Inviato: lun, 30 lug 2012 15:04
di Zabob
Ho notato come prevalga l'uso di "fuori di" (con la preposizione semplice) ma di "fuori dal/la" (con la preposizione articolata). Esempi:
1) fuori di sé/senno/testa, fuor di metafora, fuori di qui!...
2) fuori dalla norma, fuori dal mondo/tempo, fuori dal prodigio (Montale), fuori dalla porta...
In effetti, non mi vengono in mente eccezioni, ma piuttosto usi "minoritari" di espressioni con "del/la" nei casi del punto 2). C'è un motivo o è solo l'uso che ha prodotto questa dicotomia?
Noto che si usa anche omettere la preposizione (fuori [di] casa, fuori [dalla] rosa, fuori [dalla] norma, fuori forma/uso/luogo...).
Inviato: lun, 30 lug 2012 17:23
di Marco1971
Nella tradizione letteraria prevale di gran lunga fuori del/della, che è la forma preferibile in molti contesti nei quali non sia necessario sottolineare l’allontanamento, cioè quando non vi sia un verbo come uscire e simili (ma ricordiamoci del verso dantesco uscito fuor del pelago a la riva [Inf., I, 23!). I risultati della ricerca condotta nella BIZ[a] sulle forme fuori del/della/dal/dalla sono i seguenti:
fuori del: 701
fuori dal: 68
fuori della: 807
fuori dalla: 103
Meglio quindi riservare la preposizione da a contesti espressivi e per cosí dire enfatici, e attenersi alla preposizione di nelle situazioni «normali».
Inviato: ven, 14 ago 2015 14:12
di Ivan92
Gentile Marco, quali sono codesti contesti espressivi di cui Lei parla, e nei quali eventualmente si potrebbe ricorrere a da? A ogni modo, oggi è usitata anche la sequenza fuori + articolo determinativo. Mi confermate ch'è una sciatteria linguistica bella e buona?
Inviato: sab, 15 ago 2015 13:21
di Animo Grato
Ivan92 ha scritto:A ogni modo,
oggi è usitata anche la sequenza
fuori +
articolo determinativo. Mi confermate ch'è una sciatteria linguistica bella e buona?
Come
San Paolo fuori le mura?

Inviato: dom, 16 ago 2015 1:09
di Ferdinand Bardamu
Ivan92 ha scritto:A ogni modo, oggi è usitata anche la sequenza
fuori +
articolo determinativo. Mi confermate ch'è una sciatteria linguistica bella e buona?
A questo riguardo le consiglio la scheda della
Crusca «
sull’uso di fuori al balcone».
Inviato: lun, 17 ago 2015 15:26
di Ivan92
La Crusca dice che il costrutto in questione appartiene a un registro colloquiale, o comunque regionale. Non sarebbe stato meglio San Paolo fuori delle mura, dunque?
Inviato: lun, 17 ago 2015 15:30
di Carnby
Non è un latinismo o, meglio, una costruzione latineggiante, da Basilica Sancti Pauli extra muros?
Inviato: lun, 17 ago 2015 17:11
di Marco1971
Fuori le mura è locuzione antichissima, si trova già presso Villani (Nuova cronica, 1348):
Sabato, a dì XXI del sopradetto mese di maggio, il detto Bavero si partì da Tiboli, e venne a San Lorenzo fuori le Mura, e ivi albergò, e tutta sua gente intorno acampata.
Inviato: lun, 17 ago 2015 17:45
di Ivan92
Caro Marco, possiamo quindi dire che fuori le mura è l'eccezione che conferma la regola?
Inviato: lun, 17 ago 2015 18:13
di Marco1971
Possiamo dire, almeno, che si tratta di una locuzione cristallizzata.

Inviato: mar, 18 ago 2015 15:40
di Ivan92
La ringrazio.

Ma
fuori delle mura sarebbe sbagliato?
Inviato: mar, 18 ago 2015 16:23
di Marco1971
Le denominazioni di edifici storici non si toccano.

Inviato: mar, 18 ago 2015 16:33
di Ivan92
Su questo siamo d'accordo.

Intendevo però un'altra cosa. Per esempio,
fuori delle mura della città, si trova ecc.
Inviato: mar, 18 ago 2015 16:45
di Marco1971
Certo che è corretto, ma un po' pesantuccio con delle... della....
Inviato: mer, 19 ago 2015 16:08
di Ivan92
La ringrazio.
