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				«Garage»
				Inviato: mar, 21 ago 2012 21:32
				di PersOnLine
				Nella lista viene suggerito solo «[auto]rimessa», ma il DiPI attesta anche la pronuncia italianizzata /ɡaˈraʤe/ – sebbene marcata come «trascurata» (↓) –; proporrei di aggiungervi: garage /-ʤe/ (pl. -gi).
			 
			
					
				
				Inviato: dom, 01 mag 2016 15:24
				di Ferdinand Bardamu
				A proposito dell’adattamento 
garage /-ʤe/, vorrei porre alla vostra attenzione questa foto che ho scattato io stesso in un paesino dell’entroterra gardesano (Cavaion Veronese):
La scritta dello striscione è rimasta nella forma 
vendesi garagi per piú di un mese, dopodiché qualcuno ha preso un pennarello e ha mutato la 
I in 
E.
Questo esempio dimostra due cose (già dette e ridette in queste stanze): la persistenza del fenomeno dell’adattamento morfosintattico nei registri linguistici e nelle varietà diastratiche piú bassi; la riprovazione sociale di cui è oggetto l’adattamento dei forestierismi accolti nella loro originaria veste alloglotta. 
Ci sarebbe, poi, un terzo fatto notevole, la lessicalizzazione di 
vendesi, non coniugato al plurale, cosa che, probabilmente, ha spinto lo scrivente a segnalare, con l’adattamento morfologico e la declinazione al plurale del sostantivo, la disponibilità di piú di un’autorimessa in vendita.
Sfidando la stimmatizzazione, io avrei fatto la stessa scelta all’inizio e l’avrei difesa poi senza la tardiva correzione, che sembra la proverbiale toppa peggiore del buco.
 
			 
			
					
				
				Inviato: dom, 01 mag 2016 19:20
				di GFR
				Vero: pezo el tacon del buso.
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 02 mag 2016 12:03
				di Sixie
				Secondo me, lo scrivente ha fatto una traduzione dal veneto all'italiano: se vende garàgi.
Oppure, nell'arco di tempo di un mese e più, ha venduto tutti i garagi tranne uno e ha corretto lo striscione (ma dùbito, ché l'avesse fatto, la mutazione della I in E risulterebbe in rosso).
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 02 mag 2016 12:25
				di Ferdinand Bardamu
				Sixie ha scritto:Secondo me, lo scrivente ha fatto una traduzione dal veneto all'italiano: 
se vende garàgi.
 
Sí, l’interferenza col dialetto è indubbia.
Sixie ha scritto:Oppure, nell'arco di tempo di un mese e più, ha venduto tutti i garagi tranne uno e ha corretto lo striscione (ma dùbito, ché l'avesse fatto, la mutazione della 
I in 
E risulterebbe in rosso).
 
Escludendo codeste circostanze estralinguistiche, possiamo avere la ragionevole certezza che la correzione è dovuta al desiderio di rimediare a quello che è percepito come uno sfondone linguistico.
D’altra parte, se fosse vero che al venditore resta una sola autorimessa, forse avrebbe segnalato la cosa in un altro modo, per esempio aggiungendo 
un (o 
1 in cifra) davanti a 
garage: la forma non adattata è infatti indistinguibile da quella adattata.
 
			 
			
					
				
				Inviato: lun, 02 mag 2016 18:46
				di Sixie
				Il 
correttore dal pennarello nero avrebbe dovuto scrivere 
 vendonsi garage e non limitarsi alla semplice trasformazione della 
I in 
E, siamo d'accordo, ma io non sarei così certa che il secondo scrivente corrisponda al primo. Potrebbe essere un passante qualsiasi, mosso dal "desiderio di rimediare a quello che è percepito come uno sfondone linguistico". 
Ma lo è, poi? Chi mai scriverebbe 
vendonsi, mi domando. Non a Cavajon 
 
(dove, sospetto, scriverebbero 
càmi, plurale di 
càmio(n), nel caso si dovessero mettere in vendita).
 
			 
			
					
				
				Inviato: gio, 05 mag 2016 9:22
				di Ferdinand Bardamu
				Naturalmente quando parlavo di sfondone non mi riferivo tanto a vendesi usato con un sostantivo plurale, quanto all’adattamento fonomorfologico (palesato dalla declinazione plurale) di garage, che si carica di una connotazione popolaresca, regionale.
P.S. Sí, in dialetto e nell’italiano piú trascurato diciamo camio al singolare e cami al plurale. Ma nella mia varietà dialettale ho sentito anche camiòn (pl. camiòni), come se fosse raccostato ai nomi con suffisso -on (es. imbriagòn, «ubriacone»).
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: ven, 07 ott 2022 18:24
				di Il Dottor Mannaro
				Grazie per questo intervento. Penso che garagio, al plurale garagi, sarebbe un bell'adattamento.
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: ven, 07 ott 2022 18:57
				di ronda papesca
				Mah… se non si può far che l’adattamento, a questo punto è meglio 
*garaggio, 
*gheraggio (v. 
qui).
 
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: ven, 07 ott 2022 20:41
				di Carnby
				Mah, in Toscana usiamo garage (pronunciato come è scritto, non garasg’, anche se per noi usare [-ʒ-] è naturale) col plurale regolare garagi.
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: sab, 08 ott 2022 15:48
				di Il Dottor Mannaro
				ronda papesca ha scritto: ven, 07 ott 2022 18:57
Mah… se non si può far che l’adattamento, a questo punto è meglio 
*garaggio, 
*gheraggio (v. 
qui).
 
Sì, volendo anche 
garaggio, se il motivo è che di terminazioni in 
-agio se ne contano poche e sono per lo più antiquate (
palagio, 
albagio, ...).
 
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: sab, 08 ott 2022 15:51
				di Il Dottor Mannaro
				Carnby ha scritto: ven, 07 ott 2022 20:41
Mah, in Toscana usiamo 
garage (pronunciato come è scritto, non
 garasg’, anche se per noi usare [-ʒ-] è naturale) col plurale regolare 
garagi.
 
Garage, come gusto personale, non mi fa impazzire per le ragioni espresse 
qui.
 
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: dom, 09 ott 2022 7:28
				di Carnby
				Il Dottor Mannaro ha scritto: sab, 08 ott 2022 15:51
Garage, come gusto personale, non mi fa impazzire
 
A mio avviso, invece, quando una parola si adatta già al sistema fonologico italiano con un cambiamento minimo, si deve accettare così com’è.
 
			 
			
					
				Re: «Garage»
				Inviato: dom, 09 ott 2022 10:02
				di Il Dottor Mannaro
				Carnby ha scritto: dom, 09 ott 2022 7:28
Il Dottor Mannaro ha scritto: sab, 08 ott 2022 15:51
Garage, come gusto personale, non mi fa impazzire
 
A mio avviso, invece, quando una parola si adatta già al sistema fonologico italiano con un cambiamento minimo, si deve accettare così com’è.
 
Capisco, ma ragionando sempre così non avremmo adattato  
mode con 
moda, 
tomato con 
pomodoro, 
tāsa con 
tazza. Quanti altri sostantivi maschili terminano in 
-age nella nostra lingua?