«Poter essere possibile»
Inviato: lun, 22 apr 2013 17:09
Forse formalmente corretta, questa locuzione presenta a mio parere un'inelegante ripetizione (poter...possibile), da evitare. Ritengo pleonastico, peraltro, affermare che un evento "può essere possibile": o esso è possibile, oppure non lo è.
Vorrei conoscere in proposito il parere dei Cruscanti. Riporto alcuni esempi per presentare vari usi e contesti in cui la locuzione è variamente declinata, presi da Google libri:
Vorrei conoscere in proposito il parere dei Cruscanti. Riporto alcuni esempi per presentare vari usi e contesti in cui la locuzione è variamente declinata, presi da Google libri:
- «Così passò un'ora, quando (come può essere possibile?) per la seconda volta ebbi la percezione di un vago rumore dalla parte del letto.» (da una trad. di un racconto di E.A. Poe)
- «Decidiamo anche di non applicare questa regola alla perfezione, così come potrebbe essere possibile se avessimo a disposizione un gran numero di pagine.» (M.J. Adler - C. Van Doren, Come leggere un libro)
- «Ciò equivale a dire che se Aristotele entrasse nel nostro ufficio vestito con una toga e accompagnato da un interprete che sappia parlare sia l'inglese moderno che il greco classico, noi non saremmo in grado di comprendere lui e lui noi. Semplicemente non crediamo che ciò possa essere possibile.» (ibidem)
- «Perché non dovrebbe poter essere possibile che la mente conosca contemporaneamente una molteplicità di tempi?» (Università degli studi della Calabria, Boll. filosofico, vol. 18 )