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*«Sarò lí mangiando patatine»
Inviato: dom, 12 mag 2013 18:44
di Ferdinand Bardamu
Mi è capitato di sentire questa frase — *
sarò lí mangiando patatine — in una serie televisiva americana doppiata in italiano. Ora questo è un chiaro calco dell’inglese
I will be there eating chips, ma è un calco cosí maldestro da formare una frase agrammaticale.
Un gerundio di predicato come
mangiando non può infatti ammettere un verbo di stato, qual è
essere lí, nella principale. Questo tipo di verbi si costruiscono con
a + infinito: «Io sarò lí a mangiare patatine». In alternativa, quel gerundio con valore temporale si può sciogliere in una coordinata con verbo finito: «Io sarò lí e mangerò patatine».
Il calco qui riproduce in maniera insensatamente fedele la struttura inglese, in cui la forma in -
ing, che non ha un equivalente univoco in italiano e ha un uso non sovrapponibile a quello del nostro gerundio, assume piú un valore appositivo del pronome soggetto
I, facendo le veci di un participio presente. [Non sono molto sicuro di questa mia interpretazione della frase inglese, perciò qualunque correzione è ben accetta.

]
Inviato: dom, 12 mag 2013 18:58
di Souchou-sama
Però bisogna dire che, se non sbaglio, in italiano arcaico o poetico sarebbe un costrutto accettabile.

Comunque per me la traduzione piú spontanea sarebbe qualcosa come
Io sarò lí che mi magno le patatine. (Ma servirebbe un contesto…)
Inviato: dom, 12 mag 2013 19:40
di Carnby
Sempre a proposito di gerundi «anglomani», mi ricordo che sul libro di Severgnini Inglese – Nuove lezioni semiserie, viene tradotto I'll be watching you con «ti starò guardando», il che mi suona molto strano.
Inviato: dom, 12 mag 2013 19:58
di Ferdinand Bardamu
Souchou-sama ha scritto:Però bisogna dire che, se non sbaglio, in italiano arcaico o poetico sarebbe un costrutto accettabile.
Non le saprei dire, a esser sincero. Un uso antico del gerundio è quello coreferenziale all’oggetto o a un complemento indiretto (cfr. Serianni 1989, § XI.423):
S’egli è pur mio destino,
e ’l cielo in ciò s’adopra,
ch’Amor quest’occhi lagrimando chiuda
(Petrarca, Chiare, fresche et dolci acque, vv. 14-16)
Poi cominciò: Tu vuo’ ch’io rinnovelli
disperato dolor che ’l cor mi preme
già pur pensando
(Dante,
Inferno, XXXIII 5-6)
Però, nel caso in cui ci sia un complemento indiretto con ruolo di esperiente, si può adoperare il gerundio anche nell’italiano moderno. Riporto l’esempio della
GGIC (vol. II, 1.1.1.2, p. 573; grassetti miei):
Mi è successo sciando.
Souchou-sama ha scritto: 
Comunque per me la traduzione piú spontanea sarebbe qualcosa come
Io sarò lí che mi magno le patatine. (Ma servirebbe un contesto…)
Ha ragione: ho omesso il contesto.

Vado a memoria (invento): (Tizio, tutto serio)
Vorrei che ci fossi anche tu quando dirò questa cosa importante a questa persona. (Caio, noncurante e svaccato)
Sí, io sarò lí mangiando patatine. [Non è il massimo come contestualizzazione, ma spero si sia capito, piú o meno, che si tratta di una serie comica.]
La sua traduzione quindi sarebbe sicuramente piú spontanea e corretta, ma non so se rispetterebbe la sincronizzazione (in nome della quale è stato creato l’obbobrio di cui discutiamo).
Carnby ha scritto:Sempre a proposito di gerundi «anglomani», mi ricordo che sul libro di Severgnini Inglese – Nuove lezioni semiserie, viene tradotto I'll be watching you con «ti starò cercando», il che mi suona molto strano.
A me suona ai limiti dell’accettabilità. È una tendenza recente quella d’abusare di questo costrutto fraseologico, certo su influenza dell’inglese.
Inviato: dom, 12 mag 2013 23:49
di domna charola
"eating chips" in questo caso in inglese è qualcosa come "mangiante patatine", cioè non è un gerundio nostro. Sarebbe un participio, se questo costrutto fosse in uso da noi.
Inviato: lun, 13 mag 2013 14:23
di Fabio48
E quel gerundio che si sente in alcune zone del meridione, è un uso antico o è solo un uso errato?
Le decorazioni mi servono subito perché sto dando una festa oggi alle 4
Domattina sono lì: sto partendo stasera con l'ultimo aereo.
Era già un po' che questa uso del gerundio mi aveva colpito, ma ritenevo fosse una cosa poco consueta: queste due frasile ho udite personalmente alcuni giorni fa da un imprenditore di Caltanissetta.
Buona vita a tutti.
Inviato: lun, 13 mag 2013 16:46
di Carnby
Fabio48 ha scritto:Era già un po' che questa uso del gerundio mi aveva colpito, ma ritenevo fosse una cosa poco consueta: queste due frasile ho udite personalmente alcuni giorni fa da un imprenditore di Caltanissetta.
Non saprei ma spontaneamente mi pare un influsso del presente progressivo inglese che, a differenza della forma italiana, può indicare anche un'azione nell'immediato futuro.
Inviato: mar, 14 mag 2013 13:40
di domna charola
A me sembrano due cose diverse.
"starò mangiando patatine", analogamente a "sto dando una festa" e "sto partendo", anche per me sono delle azione che continuano nel tempo, che hanno una durata, non istantanee, e che l'inglese rende col progressivo.
"starò lì mangiando patatine" introduce invece un complemento di luogo, e mi dà l'idea, anche in inglese che l'informazione è duplice, ovvero "mi troverò proprio lì, in quel luogo" (è specificato), e in quel momento mangio patatine, cioè nel mentre che mangio patatine.
Inviato: mer, 15 mag 2013 0:43
di edoram
Gentile Ferdinand Bardamu, non ritiene che una virgola possa in qualche modo mitigare il senso "agrammaticale" della frase?
"Saro lì, mangiando patatine"
Lo chiedo solo perché magari, se lo avesse letto così, invece che sentito da un doppiatore, le avrebbe dato meno fastidio. È possibile?
Inviato: mer, 15 mag 2013 8:20
di Ferdinand Bardamu
Non credo cambi molto, perché il gerundio si riferirebbe sempre a una proposizione principale con un verbo di stato. Insomma, anche se il doppiatore avesse fatto una pausa prima del gerundio, l’effetto sarebbe comunque stato quello delle unghie che stridono sulla lavagna.

Inviato: mer, 29 mag 2013 11:07
di Daniele
Questo uso orrendo del gerundio mi irrita sempre più. Avevo
scritto di mia nipote che scrive su Faccialibro: "Ascoltando musica con le cuffie nuove… Rispondendo ai messaggi degli amici…", e credo che anche il "…mangiando patatine" in oggetto sia conseguenza di questo uso molto ggiovane – e purtroppo dilagante – del gerundio.
Ferdinand Bardamu ha scritto:La sua traduzione quindi sarebbe sicuramente piú spontanea e corretta, ma non so se rispetterebbe la sincronizzazione.
Il bravo dialoghista reinventa la frase in un buon italiano, è il suo lavoro. Giustificare un'oscenità con la necessità di rispettare il sincrono è ridicolo. Naturalmente non ce l'ho con lei, caro Bardamu, ma con chi eventualmente accampasse una giustificazione del genere.
Per concludere segnalo un titolo su Repubblica di un paio di giorni fa, nel quale compare un altro gerundio che mi farebbe rizzare i capelli in testa, se li avessi:
Una simulazione sovrapponendo i dati di oggi a quelli di febbraio.
Non bastava scrivere
sovrappone invece di
sovrapponendo?
Inviato: mer, 29 mag 2013 12:13
di Ferdinand Bardamu
Daniele ha scritto:Il bravo dialoghista reinventa la frase in un buon italiano, è il suo lavoro. Giustificare un'oscenità con la necessità di rispettare il sincrono è ridicolo.
Ha ragione. Del resto, non ho mai sentito alcuna sgrammaticatura nei doppiaggi di pellicole «vecchie»: dev’essere una tendenza tutta recente. Il dialoghista inetto potrebbe anche sostenere che la fretta di concludere il lavoro porta a questi risultati scadenti; ma se si maneggia bene la lingua non si fanno errori cosí evidenti, neanche sotto pressione.
Daniele ha scritto:Per concludere segnalo un titolo su Repubblica di un paio di giorni fa, nel quale compare un altro gerundio che mi farebbe rizzare i capelli in testa, se li avessi:
Una simulazione sovrapponendo i dati di oggi a quelli di febbraio.
Non bastava scrivere sovrappone invece di sovrapponendo?
Sta roba stava addirittura in un titolo?

Potrebbe scriverla soltanto una persona non di madre lingua italiana.
Inviato: mer, 29 mag 2013 16:07
di Daniele
Ferdinand Bardamu ha scritto:Sta roba stava addirittura in un titolo?

Potrebbe scriverla soltanto una persona non di madre lingua italiana.
Non so come si chiami tecnicamente quel "pre-titolo", comunque gliel'ho caricato su un sito, può vederlo in tutto il suo splendore
qui.
Inviato: mer, 29 mag 2013 16:15
di Ferdinand Bardamu
Daniele ha scritto:Non so come si chiami tecnicamente quel "pre-titolo"…
Occhiello.

Sospetto però che il titolista si sia dimenticato qualcosa come «fatta» o «condotta».
Inviato: mer, 29 mag 2013 21:40
di Fabio48
Ma scusate, non può voler dire:
Una simulazione (ottenuta) sovrapponendo ai dati di oggi quelli di febbraio. Cioè, hanno fatto una simulazione e spiegano come è stata fatta. Potevano farla sovrapponendo le politiche di febbraio alle politiche del 2008.
Cosa vuol dire "una simulazione sovrappone"? Sono i dati che vengono sovrapposti.
(Si ha) Una semina più facile, mischiando ai piccoli semi della sabbia asciutta.
Io sono di madre lingua italiana e non mi sembra così scandaloso, ma può anche darsi che lo stia guardando dal lato sbagliato.
Cordiali saluti a tutti.