«A risentirci!»
Moderatore: Cruscanti
«A risentirci!»
La mia seconda lingua madre è il tedesco e in esso è attiva una ferrea distinzione tra arrivederci, “auf Wiedersehen” e a risentirci (o si scrive forse “arrisentirci”? non ne sono sicuro), “auf Wiederhören”.
Quando in tedesco si dialoga al telefono, ad esempio, nessuno, nell'atto di congedarsi, direbbe mai “auf Wiedersehen”, che sarebbe percepito come un vero e proprio errore, bensì “auf Wiederhören” in quanto (a meno di non essere, oggigiorno, in videocoonferenza!) ci si sta solo ascoltando, appunto, non “vedendo”!
Forse per questo mio sostrato linguistico, mi meraviglio sempre un po' quando in italiano al telefono mi viene dato un “arrivederci” e mi pare di capire però che in italiano “arrivederci” sia da intendere non solo letteralmente, ma come un generico auspicio di un nuovo contatto successivo, in qualsiasi forma esso si porga. Eppure l'espressione “a risentirci” persiste nelle trasmissioni radiofoniche. E mi pare di ricordare che quando io ero un bambino, trent'anni fa, essa fosse molto più in uso anche nelle conversazioni telefoniche. Vi risulta o è solo una mia impressione, che essa stia cadendo in disuso? E in che casi ritenete opportuno usarla?
Quando in tedesco si dialoga al telefono, ad esempio, nessuno, nell'atto di congedarsi, direbbe mai “auf Wiedersehen”, che sarebbe percepito come un vero e proprio errore, bensì “auf Wiederhören” in quanto (a meno di non essere, oggigiorno, in videocoonferenza!) ci si sta solo ascoltando, appunto, non “vedendo”!
Forse per questo mio sostrato linguistico, mi meraviglio sempre un po' quando in italiano al telefono mi viene dato un “arrivederci” e mi pare di capire però che in italiano “arrivederci” sia da intendere non solo letteralmente, ma come un generico auspicio di un nuovo contatto successivo, in qualsiasi forma esso si porga. Eppure l'espressione “a risentirci” persiste nelle trasmissioni radiofoniche. E mi pare di ricordare che quando io ero un bambino, trent'anni fa, essa fosse molto più in uso anche nelle conversazioni telefoniche. Vi risulta o è solo una mia impressione, che essa stia cadendo in disuso? E in che casi ritenete opportuno usarla?
Mi pare che anche in inglese non ci sia un esatto equivalente «acustico» di see you later!
Espressioni simili ad auf Wiederhören non ci sono nel toscano comune (perlomeno non nella mia competenza nativa) e anche in italiano a risentirci mi pare parecchio raro. Segnalo a questo proposito una curiosa espressione: arrivista, tipica del mio vernacolo, prima che l'«italiano» arrivederci prendesse il sopravvento.
Espressioni simili ad auf Wiederhören non ci sono nel toscano comune (perlomeno non nella mia competenza nativa) e anche in italiano a risentirci mi pare parecchio raro. Segnalo a questo proposito una curiosa espressione: arrivista, tipica del mio vernacolo, prima che l'«italiano» arrivederci prendesse il sopravvento.
È abbastanza formale e proprio del linguaggio scritto, ma basta togliere il pronome iniziale per dare un tocco di maggiore familiarità: Hope to hear from you soon. La stessa cosa vale per altre formule, quasi identiche, come I look forward to hearing from you. Comunque, ne ho parlato solo per via del nesso (ri)sentire/to hear.Carnby ha scritto:Mi pare parecchio formale e non ricordo di averla mai sentita.Jonathan ha scritto:Credo che la formula di saluto inglese piú vicina al nostro a risentirci [piú che altro per l'impiego del verbo to hear] sia I hope to hear from you soon.

Gentile barfuss79, io credo semplicemente che l'espressione "a risentirci" sia più specifica, in quanto augura di potersi sentire ancora e per questo assolutamente corretta in radio.
Tuttavia dopo una telefonata, non sento così sbagliato usare la forma "arrivederci" in quanto auguro all'ascoltatore la possibilità di vederci ancora in futuro e non solo di avere un'altra conversazione telefonica.
Sono d'accordo con lei tuttavia, che il contesto è fondamentale.
Perché quanto affermo sia possibile infatti devono verificarsi almeno due situazioni fondamentali:
1) devo vedere abitualmente la persona che sto salutando o devo averla vista almeno una volta, altrimenti quel "RI-vederci" non avrebbe senso.
2) deve esserci effettivamente la possibilità che ci si possa incontrare di persona (anche io non userei arrivederci in una telefonata di lavoro con un collega in Nuova Zelanda che non ho mai conosciuto).
in molti casi tuttavia ritengo che "arrivederci" possa risultare corretto anche dopo una conversazione telefonica o addirittura scritta, proprio perché rappresenta un augurio generico e meno formale.
Tuttavia dopo una telefonata, non sento così sbagliato usare la forma "arrivederci" in quanto auguro all'ascoltatore la possibilità di vederci ancora in futuro e non solo di avere un'altra conversazione telefonica.
Sono d'accordo con lei tuttavia, che il contesto è fondamentale.
Perché quanto affermo sia possibile infatti devono verificarsi almeno due situazioni fondamentali:
1) devo vedere abitualmente la persona che sto salutando o devo averla vista almeno una volta, altrimenti quel "RI-vederci" non avrebbe senso.
2) deve esserci effettivamente la possibilità che ci si possa incontrare di persona (anche io non userei arrivederci in una telefonata di lavoro con un collega in Nuova Zelanda che non ho mai conosciuto).
in molti casi tuttavia ritengo che "arrivederci" possa risultare corretto anche dopo una conversazione telefonica o addirittura scritta, proprio perché rappresenta un augurio generico e meno formale.
Non voglio essere capito, voglio essere; capito?
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