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Inviato: dom, 20 set 2015 9:21
di u merlu rucà
Carnby ha scritto:
u merlu rucà ha scritto:Non so se sarà possibile inserirla, ma c'è un'areola del tipo sandia in Provincia di Savona (Pietra Ligure, Giustenice, Tovo, Calice), probabile eredità del possesso spagnolo del Marchesato di Finale.
Fatto. :)
Grazie.

Inviato: dom, 20 set 2015 12:36
di valerio_vanni
Carnby ha scritto:
u merlu rucà ha scritto:Non so se sarà possibile inserirla, ma c'è un'areola del tipo sandia in Provincia di Savona (Pietra Ligure, Giustenice, Tovo, Calice), probabile eredità del possesso spagnolo del Marchesato di Finale.
Fatto. :)
La nuova cartina è identica alla vecchia.

Inviato: dom, 20 set 2015 13:05
di Carnby
valerio_vanni ha scritto:La nuova cartina è identica alla vecchia.
Provi a svuotare la cache del navigatore e ricaricare la pagina. Noterà un puntolino marrone in Liguria.

Inviato: dom, 20 set 2015 13:47
di valerio_vanni
Ora compare :-)

Inviato: lun, 21 set 2015 9:12
di domna charola
Marco Treviglio ha scritto:Penso che non sia questo il luogo ove disquisire e precisare le differenze e la distinzione tra le specie di frutta e verdura.
Credo valga la pena dire che (per me) tra le due categorie v'è una terza, gli ortaggi, che raggruppa un po' dell'una, un po' dell'altra. Ciò che la contraddistingue dalle prime due sono i tipi di piante coltivate e il loro metodo di coltivazione.
Beh, se non lo si fa fra Crusca, cruscanti e simpatizzanti tali, dove altro?

Stiamo disquisendo finemente di significato dei termini, sua distribuzione areale, variazioni nel tempo e influssi degli eventi storici su ciò... ora viene fuori che esistono altre partizioni in uso, che indicano una maniera diversa di classificare.
Vale la pena, a questo punto, fissare alcuni punti fermi, ovvero le definizioni, e le aree specialistiche in cui nascono e sono usate.
Altrimenti si rimane al "per me vuol dire questo", cosa assolutamente libera - ognuno poi può usare i termini che vuole - e quindi tutto sommato fuori discussione, o interesante come dato sul quale basare la discussione, e addivenire al significato più preciso che i parlanti danno a un termine qui posto in discussione.

Inviato: mer, 23 set 2015 11:35
di Marco Treviglio
Capisco perfettamente, ma il mio dire ciò che ho scritto in precedenza era inteso nei confronti di una tematica molto piú ampia del solo ortaggio qui preso in esame, i.e., forse sarebbe piú opportuno discuterne e fissare tali parametri in un filone apposito, nel quale si evidenzino le differenze, e.g., tra ortaggi e frutti, o tra ortaggi a frutto e frutti, o tra verdure e ortaggi e frutti. Questo semplicemente per poter rendere meglio rintracciabile e piú concreta la discussione che ivi si intraprende, poiché i concetti eventualmente espressi non siano riguardanti un singolo elemento, bensí un piú ampio spettro di prodotti della terra. ;)

Inviato: dom, 16 lug 2017 14:42
di El Ciambòto
Carnby ha scritto:
SinoItaliano ha scritto:Chiedendo un cocomero a Venezia non mi hanno capito...
Esagerati...
SinoItaliano ha scritto:Allo stesso tempo "anguria" è molto diffuso nello scritto nel Centro.
Mah, qui in Toscana direi di no.
Ad Ancona città e immediati dintorni si utilizza ingùria

Inviato: sab, 09 dic 2017 13:29
di olaszinho
Credo che al di là dei tanti regionalismi, i due termini che si contendono il primato nazionale siano cocomero, che personalmente credevo fosse il termine standard, e il sempre più diffuso anguria. Vedremo quale fra i due prenderà il sopravvento.

Inviato: sab, 09 dic 2017 14:00
di Ferdinand Bardamu
Una prima indicazione, molto approssimativa, circa la diffusione dell’uno e dell’altro termine ce la può dare Google Tendenze. Anguria è in vantaggio in Alta e Bassa Italia; al Centro (Emilia-Romagna compresa) prevale cocomero.

Re: «Anguria»

Inviato: sab, 16 lug 2022 5:14
di Carnby
Mi ha molto colpito la pubblicità dell’«anguria Gavina», prodotto sardo. Se anche in Sardegna, dove anguria non è tradizionale, si afferma il settentrionalismo, noi «cocomeristi» rischiamo il cappotto. :?

Re: «Anguria»

Inviato: lun, 18 lug 2022 0:33
di marcocurreli
Carnby ha scritto: sab, 16 lug 2022 5:14 Mi ha molto colpito la pubblicità dell’«anguria Gavina», prodotto sardo. Se anche in Sardegna, dove anguria non è tradizionale, si afferma il settentrionalismo, noi «cocomeristi» rischiamo il cappotto. :?
Io ho sempre sentito anguria, mai cocomero, fin da bambino (primi anni '60). Sentendo cocomero per la prima volta, pensavo che si trattasse del cetriolo.
Per inciso, in sardo l'anguria si chiama sindria

Re: «Anguria»

Inviato: lun, 18 lug 2022 21:33
di Carnby
Se l’avessero chiamata «sìndria Gavina» avrebbero fatto meglio. :wink:

Incomprensibile? Non più di «Nespresso what else?». 8)

Re: «Anguria»

Inviato: mar, 19 lug 2022 0:11
di marcocurreli
Carnby ha scritto: lun, 18 lug 2022 21:33 Se l’avessero chiamata «sìndria Gavina» avrebbero fatto meglio
Forse si. Forse no. Parlando in italiano, nessuno la chiamerebbe sindria.
Sono poche le parole sarde che vengono usate parlando in italiano; per lo più si tratta di parole di cui non si conosce un equivalente italiano perfetto.

Re: «Anguria»

Inviato: mer, 20 lug 2022 13:44
di domna charola
marcocurreli ha scritto: mar, 19 lug 2022 0:11
Forse si. Forse no. Parlando in italiano, nessuno la chiamerebbe sindria.
Sono poche le parole sarde che vengono usate parlando in italiano; per lo più si tratta di parole di cui non si conosce un equivalente italiano perfetto.
Fuori tema
... ad esempio?

Re: «Anguria»

Inviato: mer, 27 lug 2022 21:42
di Carnby
Intanto, in un supermercato della mia zona il cocomero senza semi è etichettato anguria, quello con i semi cocomero. Sarà la soluzione del futuro?