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				«Videomaker»
				Inviato: gio, 26 dic 2013 23:51
				di Ferdinand Bardamu
				Accanto a 
film-maker si sta affermando anche 
videomaker, che designa il realizzatore di filmati soprattutto sulla breve e brevissima distanza (brevi documentari, servizi giornalistici, stacchi pubblicitari, cortometraggi, video musicali). 
Non mi viene in mente nulla di meglio di un analitico 
regista di video; il prefissoide 
video- non ha, in italiano, un significato concreto.
 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 0:10
				di Luca86
				Che ne pensa di videoregista?
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 0:33
				di Ferdinand Bardamu
				Ci avevo pensato anch’io. Ma quest’uso del prefissoide 
video- non è dell’italiano (e, del resto, in 
videomaker, 
video non è un prefisso): 
videoregista non l’interpreterei come vogliamo noi. 
 
Se l’italiano fosse disinvolto quanto l’inglese nel creare parole macedonia, si potrebbe coniare 
videatore (
video + 
ideatore). Cosí non è, però: e allora forse è meglio attenersi alla formula 
autore (o 
realizzatore, o 
creatore, o 
produttore, o 
regista) 
di video.
 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 0:38
				di Luca86
				Vedo che i francesi – se ho ben inteso – hanno creato vidéaste, sul modello di cinéaste.
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 1:13
				di Ferdinand Bardamu
				Sí, ha 
ben inteso. 
 Videasta
 Videasta mi piace assai: cosí abbiamo un parallelismo con 
cineasta (
film-maker). 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 1:19
				di Luca86
				Piace molto anche a me. 
 
 
Ah, se solo l'Accademia della Crusca fosse come le altre accademie europee... 

 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 1:32
				di Ferdinand Bardamu
				Purtroppo la nostra Crusca s’occupa d’altro, e avalla perfino anglicismi facilissimamente traducibili (vedi «
graphic novel»).
Comunque, vedo che 
videasta, come calco del francese 
vidéaste, si adopera anche in 
spagnolo e 
portoghese. Restiamo solo noi.
 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 1:46
				di Luca86
				Sì, avevo visto.
P.S. Il collegamento alla parola spagnolo rimanda a un sito in portoghese.
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 9:46
				di Ferdinand Bardamu
				Ho corretto, grazie. 

 Ho anche aggiunto 
videomaker/videasta alla nostra lista.
Le occorrenze negli archivi dei due principali quotidiani sono sparute e spesso lontane nel tempo: 
Autoritratto, o quasi, dell’autore del soggetto, Michel Alexandre, poliziotto bocciato alla scuola del cinema e «videasta» dilettante. (
Corriere della Sera, 30 settembre 1992)
Esistono molti generi di fama: del cineasta, del videasta, del poeta, del calciatore, del taricone. (
Corriere della Sera, 27 luglio 2001)
La mostra parigina chiude in silenzio: nell’ultima sala scorrono le immagini che Raymond Depardon, fotografo e videasta straordinario, realizzò a Central Park il 14 dicembre 1980. (
La Repubblica, 20 ottobre 2005)
C’è qualcosa d’arcaico e una calcolata naturalità brada in Antonio Rezza, teatrante solista, blobbista, videasta e anche cineasta all’ultima Biennale con un curioso Escoriandoli. (
La Repubblica, 22 gennaio 1997)
Altro capitolo quello aperto da Gusztav Hamos, videasta di origine ungherese ora operante in Germania… (
La Repubblica, 10 agosto 1991)
 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 10:51
				di PersOnLine
				Ma qual è la differenza tra film-maker e video-maker: l'uno è professionale e l'altro amatoriale? l'uno si occupa di film e l'altro di filmati più corti? Nel secondo caso mi sembra inutile avere un traducente apposta, nel primo si potrebbe parlare semplicemente di video(-)amatore.
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 11:13
				di Ferdinand Bardamu
				Il 
videomaker, in genere, è anche operatore e montatore dei suoi stessi video, e molto spesso è un professionista. Questo, insieme alla brevità dei filmati realizzati, è ciò che lo distingue dal classico regista (veda la definizione del Gabrielli s.v. «
video-maker»). 
Si tratta di una figura che è emersa con la disponibilità al grande pubblico di videocamere digitali e programmi di montaggio, e con l’avvento di media come Youtube e simili.
 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 13:11
				di Carnby
				Ferdinand Bardamu ha scritto:Purtroppo la nostra Crusca s’occupa d’altro, e avalla perfino anglicismi facilissimamente traducibili (vedi «
graphic novel»).
 
Articolo bruttissimo.  

 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 13:26
				di Ferdinand Bardamu
				Cito (sottolineature mie): «L’espressione non presenta lo stesso problema in altre lingue a noi vicine per genealogia, come il francese e lo spagnolo, che contemplano il genere grammaticale per i sostantivi di cosa. Entrambe tradizionalmente meno inclini ad accogliere forestierismi non adattati, propendono largamente per dei calchi: roman graphique in francese e novela gráfica in spagnolo…». Questo quando prima si era detto che «[l]’anglismo graphic novel sembra comunque essersi imposto ormai nella lingua italiana ed è attestato anche da alcuni dizionari dell’uso». A posto cosí.
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 14:00
				di Scilens
				Al volo. Esistono Videocassetta e Videoregistratore. Penso che Video-* possa essere tranquillamente usato.
			 
			
					
				
				Inviato: ven, 27 dic 2013 15:30
				di Luca86
				Ferdinand Bardamu ha scritto:Ho corretto, grazie. 

 
De rien, Ferdinand! 
 
Forse sarebbe bene che a 
videasta aggiungessimo un'alternativa: 
regista/realizzatore/creatore di video. Che ne dice?