Pagina 1 di 1

«Commentare» intransitivo?

Inviato: ven, 27 dic 2013 19:27
di Ferdinand Bardamu
Nella traduzione di Moby Dick fatta da Cesare Pavese, leggo:

E così, stammi bene, povero diavolo d’un Vice-vice, cui io sto commentando. (grassetto mio)

Ora, il verbo commentare è solamente transitivo. Come interpretare, dunque, quella relativa, che in inglese è «whose commentator I am»? Io propendo per un uso prezioso di cui in funzione di complemento oggetto. Che ne dite?

Inviato: ven, 27 dic 2013 21:24
di valerio_vanni
Non c'è, nel contesto, un oggetto sottinteso?
Un vero oggetto del commento, insomma.

Inviato: ven, 27 dic 2013 21:36
di Ferdinand Bardamu
No, non credo, ché l’originale esclude quest’interpretazione: «So fare thee well, poor devil of a Sub-Sub, whose commentator I am.»

Immagino che la scelta di Pavese sia stata dettata dalla necessità di mantenere uno stile sostenuto: il cui accusativo è antico e letterario. A meno che in antico commentare non potesse essere anche intransitivo…