«Ingucchiare»

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Ferdinand Bardamu
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«Ingucchiare»

Intervento di Ferdinand Bardamu »

In Storia economica dell’Europa pre-industriale di Carlo Maria Cipolla leggo (editrice «Il Mulino», Bologna, 1975, p. 107, sottolineatura mia):

non solo le donne attendevano a filare, tessere, ingucchiar perle o a far di pizzo, ma molte volte attendevano ai commerci o alle manifatture

Non sono riuscito da nessuna parte a trovare il verbo ingucchiare. Il significato si può intuire («infilare» e sim.), ma non so se si tratta di un refuso oppure di un verbo d’uso rarissimo.
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data mer, 15 gen 2014 15:26, modificato 1 volta in totale.
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Animo Grato
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Intervento di Animo Grato »

Il più popolare motore di ricerca della Rete dà solo due risultati per ingucchiare: il primo rimanda proprio a questo filone aperto da Ferdinand Bardamu (congratulazioni, ormai è una celebrità!); il secondo a questa pagina, dove appare un virgolettato ingucchiare che difficilmente può avere che fare con ago e filo - qualunque cosa voglia dire, e non azzardo ipotesi. Potrebbe provare a contattare questa Marcella e chiedere lumi.
«Ed elli avea del cool fatto trombetta». Anonimo del Trecento su Miles Davis
«E non piegherò certo il mio italiano a mere (e francamente discutibili) convenienze sociali». Infarinato
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Ferdinand Bardamu
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Animo Grato ha scritto:Il più popolare motore di ricerca della Rete dà solo due risultati per ingucchiare: il primo rimanda proprio a questo filone aperto da Ferdinand Bardamu (congratulazioni, ormai è una celebrità!)
Eh eh eh, per questo ci dobbiamo congratulare con noi stessi, se Google ci considera cosí tanto da indicizzarci nel giro di poche ore.
Animo Grato ha scritto:Il secondo a questa pagina, dove appare un virgolettato ingucchiare che difficilmente può avere che fare con ago e filo - qualunque cosa voglia dire, e non azzardo ipotesi. Potrebbe provare a contattare questa Marcella e chiedere lumi.
L’avevo visto anch’io. Forse è connesso con agucchiare, con una derivazione non molto trasparente. Proverò a consultare un’edizione piú recente.

AGGIORNAMENTO
In questo diario virtuale si riportano molti termini dialettali (d’una varietà del veneto), tra i quali inguciar, nell’accezione, mi pare, di ‹infilare (il fil di ferro)›. Del resto, nel mio dialetto ago è úcia e altrove è proprio gúcia (da *ACUCŬLA, cfr. agucchia). Sospetto che si tratti di un regionalismo, giacché, nel passo citato, si parla della Repubblica di Venezia.
Ultima modifica di Ferdinand Bardamu in data ven, 17 gen 2014 19:00, modificato 2 volte in totale.
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Animo Grato
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Intervento di Animo Grato »

Ferdinand Bardamu ha scritto:Proverò a consultare un’edizione piú recente.
Secondo me può sperare in una migliore fortuna consultando un'edizione più vetusta, non più recente: ha tutta l'aria di un verbo estinto (come del resto è estinta l'arte della piccola sartoria domestica a cui pare riferirsi il passo da Lei citato), una voce sloggiata dai dizionari (se mai c'è entrata) per fare spazio a formattare, cinepanettone, femminicidio...
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Intervento di Ferdinand Bardamu »

Animo Grato ha scritto:ha tutta l'aria di un verbo estinto (come del resto è estinta l'arte della piccola sartoria domestica a cui pare riferirsi il passo da Lei citato)
È molto probabile che sia cosí, cioè che sia scomparsa la parola insieme al designato. Mi pare di capire che ingucchiare sia il dialettale inguciàr, parzialmente rifatto su agucchiare.

Cipolla l’ha forse ripreso dalla Storia della popolazione di Venezia di Daniele Baltrami, opera cui rimanda in nota. Sarebbe stato opportuno però mettere la parola fra virgolette oppure in corsivo.
Fausto Raso
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Intervento di Fausto Raso »

In Rete ho trovato questo.
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u merlu rucà
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Intervento di u merlu rucà »

Penso anch'io che si tratti di un regionalismo. Forse in qualche dialetto esiste la forma inguciar.
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